Qui il servizio realizzato per la puntata di Punto di Rottura del 21 maggio 2024.
Chi avrebbe detto che – in questi tempi per certi versi cosi moderni – oltre alla competenza e all’efficienza, anche l’estetica avrebbe avuto il proprio peso nello svolgimento dei compiti di tutela della sicurezza urbana e di ordine pubblico.
Baffi e barba regolari per gli uomini, in generale capelli puliti, non troppo lunghi, nessun orecchino. Per le donne no a quantità eccessive di lacca o gelatina, nessun taglio eccentrico e lunghezza dei capelli al massimo fino alle spalle, con coda per legarli se necessario e fronte scoperta.
Sono alcuni punti di un vero e proprio vademecum estetico che il Comando di Polizia Locale di Roma Capitale ha inviato nei giorni scorsi ai propri agenti in vista del Giubileo. Antonio De Santis, consigliere comunale tra i primi a rendere noto il documento, ha espresso la sua solidarietà a tutti gli agenti del Corpo. Un commento a metà tra l’ironico e il polemico per direttive volte a richiamare ad un comportamento ineccepibile il personale ma che qualcuno giudica eccessive.
Le direttive del Comando di Polizia Locale di Roma Capitale
Se è vero che alcune indicazioni possono essere precauzioni utili per l’incolumità del vigile urbano quando opera in mezzo alla gente, quando per esempio i capelli troppo lunghi possono diventare un appiglio per i criminali durante una colluttazione, altre regole sembrano prettamente estetiche e dunque volte a non turbare il decoro della divisa.