I bollettini sul caldo del Ministero della Salute ripartono ufficialmente. Lo stabilisce una circolare firmata dal direttore generale della Prevenzione, Francesco Vaia, indirizzata a Comuni, Regioni e Protezione Civile. Questo sistema copre i capoluoghi di Regione e i Comuni con oltre 200.000 abitanti.
Caldo, tornano i bollettini
Il Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute è coordinato dal Ministero della Salute e dal Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, con il supporto tecnico del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario della Regione Lazio – Asl Roma 1. Esso consente un coordinamento centrale delle attività locali di prevenzione e l’attivazione del Sistema nazionale di previsione e allerta per le ondate di calore, noto come Heat Health Watch Warning System.
Questo strumento permette di modulare gli interventi di prevenzione in base ai livelli di rischio climatico ed è attivo da lunedì 20 maggio, fino al 20 settembre. Qualora persistano condizioni di rischio ai livelli 2 e 3, i bollettini di allerta verranno emessi anche dal 21 al 30 settembre.
Le città incluse nel Sistema sono 27, nel Lazio troviamo Roma, Civitavecchia, Rieti e Viterbo. Questa la lista completa: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.
Come negli anni precedenti, il programma prevede l’elaborazione giornaliera dei bollettini specifici per ogni città, l’invio al Centro di riferimento locale per gli interventi di prevenzione socio-sanitari e la pubblicazione sul sito web del Ministero della Salute per l’informazione generale alla popolazione. I bollettini sono disponibili sul portale ministeriale nell’area dedicata alle ondate di calore.