Ancora momenti di tensione nel Carcere di Civitavecchia dove lunedì scorso alcuni detenuti hanno dato alle fiamme materassi, rotto delle finestre e allagato la sezione con l’idrante. A distanza di pochi giorni nuovo episodio di violenza nella struttura detentiva di via Aurelia con un detenuto che ha aggredito un altro recluso e poi avrebbe tentato di accoltellare un altro.
Carcere Civitavecchia, Sappe: regolamento di conti tra detenuti
A denunciare quanto accaduto ieri mattina Maurizio Somma, segretario per il Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe). Il sindacalista spiega che “all’apertura delle celle, un detenuto di origine marocchine è entrato dentro a un’altra cella ed ha aggredito un altro detenuto a pugni poi, non contento, con un coltello rudimentale fatto con una bomboletta del gas, ha tentato di accoltellare un altro ristretto”.
Feriti poliziotti penitenziari
“Il poliziotto di servizio – prosegue Somma – ha dato subito l’allarme e si è riusciti ad evitare il peggio, grazie al tempestivo e professionale intervento della Polizia Penitenziaria. Mentre l’uomo veniva bloccato, un altro detenuto, sempre di origine marocchina e della stessa Sezione, ha incominciato a minacciare ed inveire contro il Personale che stava operando e, nella concitazione, alcuni agenti e due ispettori si sono fatti leggermente male”.
“Il nostro plauso va alla prontezza di riflessi del poliziotto e dei colleghi intervenuti in suo soccorso che hanno evitato un epilogo ben più grave; tuttavia, non possiamo non dirci profondamente preoccupati per le condizioni di lavoro all’interno delle carceri, nonché il dilagare di violenza che sta travolgendo la società e che, inevitabilmente, ha la sua importante ricaduta nel mondo penitenziario”, conclude Somma.
Sappe: “Dotare il personale del Corpo del taser”
Donato Capece, segretario generale del Sappe, auspica che “anche l’Amministrazione Penitenziaria adotti con urgenza gli opportuni provvedimenti per restituire sicurezza e serenità lavorativa al personale di Polizia Penitenziaria che fa servizio a Civitavecchia”, senza trascurare quella che è una richiesta storica del Sappe: “dotare il personale del Corpo del taser e di ogni altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”.
Il precedente
Un episodio che segue la “rivolta” avvenuta lunedì scorso sempre nel carcere di Civitavecchia. Anche in questo caso a riferire quanto accaduto il Sappe che spiega che durante i momenti di tensione nati pare per futili motivi e durati circa due ore i detenuti “hanno distrutto la Sezione dando fuoco ai materassi, rotto le finestre e poi con l’idrante hanno allagato la Sezione stessa”.
La situazione è poi tornata alla calma grazie all’intervento dei baschi azzurri, senza che nessuno tra detenuti e personale di polizia penitenziaria rimanesse ferito.