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L’approfondimento del martedì a Non solo Roma con la redazione di “Civonline”

Civitavecchia, botte da orbi a piazza Calamatta

Ospite in collegamento Francesco Baldini, redazione “Civonline

Lite tra più persone a piazza Calamatta ieri intorno alle 19.

Non sono ancora chiari i motivi che hanno portato allo scontro, nel quale sarebbe rimasta coinvolta anche una donna.

Secondo le prime informazioni, la lite sarebbe degenerata fino ad arrivare alle mani, con una scazzottata che avrebbe coinvolto due uomini e una donna.

Sul posto sono rapidamente intervenute alcune pattuglie dei Carabinieri della locale Compagnia, nel tentativo di ristabilire l’ordine, e il personale del 118 per prestare le prime cure, con il necessario trasferimento delle persone all’ospedale San Paolo per gli accertamenti clinici di rito.

Secondo le prime sommarie informazioni, l’episodio si sarebbe arricchito di nuovi particolari, con i Carabinieri costretti ad intervenire una seconda volta nei pressi della cattedrale: a quanto pare per bloccare una persona che avrebbe tentato di fuggire dall’ambulanza. I carabinieri avrebbero quindi scortato il mezzo sanitario fino all’arrivo in nosocomio.

Treni pieni e sovraffollati

«Treno delle 8.37 da Civitavecchia già con persone in piedi, mentre il Civitavecchia express parte semi vuoto. Regionale di Trenitalia che vogliamo fare? Ferrovie dello Stato S.p.A.?». E ancora. «Roma Termini – Pisa Centrale ore 16.12 fermo a San Pietro oltre mezz’ora perché troppo pieno, fermo 10 minuti a Ladispoli per precedenza altro treno. 44 minuti di ritardo. Ovviamente è pieno di croceristi ma anche di tantissimi pendolari che rientrano anche in Toscana».

Oppure « fermi da 20 minuti a San Pietro perché i troppi crocieristi non permettono la chiusura delle porte del treno».

Sono solo alcuni dei messaggi che, nell’ultimo mese, si sono moltiplicati sui social per denunciare la situazione che, quasi quotidianamente, si ripete sui treni che viaggiano tra Civitavecchia e Roma.

I pendolari, studenti o lavoratori che devono recarsi nella Capitale, sono già sul piede di guerra. La stagione delle crociere sta iniziando proprio adesso, eppure la situazione a bordo dei treni, con poche navi in porto rispetto a quello che sarà il traffico dei prossimi mesi, è già allarmante.

«Non è pensabile viaggiare in queste condizioni – hanno tuonato – ci preoccupa cosa accadrà nei prossimi mesi e ci spaventa anche il futuro, quando ad esempio porto e città dovranno sostenere il “peso” del Giubileo».

Il problema del sovraffollamento diventa ogni anno più difficile da gestire. Da un lato i crocieristi continuano, fortunatamente, ad aumentare: il 2023 si è chiuso con il record dei 3,3 milionid i passeggeri. Dall’altro però i servizi, troppo spesso, non vanno di pari passo con l’aumento dell’utenza.

È vero che sono stati introdotti, anche quest’anno, i treni dedicati ai crocieristi, ma non sono state apportate modifiche tali da renderli più “appetibili” per gli stessi crocieristi.

Come confermato infatti dagli stessi pendolari, il Civitavecchia Express già negli anni passati non ha raggiunto lo scopo per il quale è stato introdotto; viaggia spesso vuoto o comunque i turisti preferiscono salire sui treni regionali, ad un prezzo ridotto ed avendo più scelta di orari. Questo però significa sovraffollamento, viaggio in piedi per molti, treni rallentati o fatti fermare per permettere la discesa dei troppi passeggeri.

«Occorre trovare una soluzione – hanno spiegato i pendolari – per garantire un servizio migliore per tutti».

Costa Crociere, riparte il programma di donazione delle eccedenze alimentari

Costa Crociere dona le eccedenze alimentari alla Croce rossa italiana: pasti pronti e completi per i bisognosi di Civitavecchia grazie ad una catena virtuosa.

Riparte l’importante iniziativa a sostegno dei più bisognosi interrotta durante la fase pandemica che ha visto lo stop alle crociere nei porti del mondo. Grazie alla collaborazione tra Costa Crociere, il Ministero della Salute – Posto di Controllo Frontaliero Veterinario di Civitavecchia, l’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, l’Asl Roma 4 e il comitato di Civitavecchia della Croce Rossa Italiana, si è riusciti ad arrivare alla firma del Protocollo di intesa contro lo spreco alimentare.

Il coinvolgimento e la sensibilizzazione di tutti gli attori coinvolti sono stati promossi dal Rotary Club Civitavecchia.

Oggi la prima simbolica donazione sotto la Costa Toscana, ammiraglia della flotta, che effettuerà scalo ogni venerdì a Civitavecchia donando il cibo in eccedenza o non consumato a bordo.

La sera precedente l’arrivo della nave, al termine della cena, verranno raccolti tutti i piatti preparati nelle aree ristorazione che non sono stati serviti agli ospiti – i cosiddetti “ready to eat”. I pasti saranno poi riposti in appositi contenitori di alluminio che saranno sigillati ed etichettati per garantirne la tracciabilità, e successivamente conservati nelle celle frigorifere di bordo.

Il giorno seguente, dopo l’attracco della nave al porto di Civitavecchia, i contenitori saranno sbarcati e consegnati ai volontari della Croce Rossa Italiana di Civitavecchia, che li distribuiranno a persone senza dimora e a famiglie in condizione di grave deprivazione materiale, ed anche alla casa famiglia “Repubblica dei Ragazzi”. Solo nella giornata di oggi sono stati sbarcati e distribuiti circa 100 pasti completi.

Il programma di donazioni delle eccedenze alimentari è stato avviato da Costa Crociere, come prima compagnia nel settore, a partire dal 2018, grazie alla collaborazione con il Banco Alimentare Onlus, ed è attivo in diversi porti italiani e internazionali. Si inserisce all’interno del programma di assistenza alimentare della compagnia italiana, promosso anche da Costa Crociere Foundation, che ha consentito sinora di distribuire quasi 1 milione di pasti a circa 77mila persone non solo in Italia, ma anche in Francia, Spagna Svizzera, Austria, Germania, Guadalupa, Martinica, Ucraina.

Leggi anche: ‘Io posso entrare’, inizia a Roma la campagna di sensibilizzazione per i cani guida in luoghi pubblici

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