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Regina Coeli, detenuto si toglie la vita: era dentro da un mese

Era detenuto da un mese l’uomo di 36 anni, di origini cinesi, che ieri sera si è tolto la vita nel carcere romano di Regina Coeli. E’ il secondo suicidio da inizio anno nelle carceri laziali. A renderlo noto è il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio Stefano Anastasìa, sul suo profilo Facebook.

Regina Coeli, suicidio in carcere

Ha scritto: “Ancora un morto in carcere, un suicidio, a Regina Coeli qualche ora fa. Un uomo di 36 anni, cinese, in carcere da poco più di un mese, si è impiccato alla terza branda del letto a castello nella solita settima sezione, quel porto di mare di arrestati, isolati, puniti, separati, dove l’anno scorso se ne sono ammazzati quattro”.

Ha aggiunto Stefano Anastasìa: “Ero all’interno dell’istituto, in direzione, quando è arrivata la notizia. Non posso che ripetere le parole del presidente Mattarella – dice ancora – servono risposte urgenti, contro il sovraffollamento, per condizioni di vita umane e dignitose, l’unico modo per contrastare la piaga dei suicidi in carcere”.

La responsabile giustizia del Pd, Debora Serracchiani ha commentato: “Ancora un suicidio in carcere, chiediamo al governo di intervenire con urgenza per superare l’emergenza umanitaria che si vive negli istituti penitenziari italiani”.

Il rapporto appena pubblicato dall’associazione Antigone rivela una realtà allarmante: sono stati registrati 100 suicidi in Italia nei precedenti 15 mesi. Nel dossier su Regina Coeli emergono due dati preoccupanti: il penitenziario ha registrato sei suicidi, il che lo rende il primo per questa triste statistica; inoltre, il tasso di sovraffollamento è del 182%, superiore sia alla media nazionale che a quella di tutte le altre prigioni italiane.

Analizzando le statistiche regionali, si nota che la Lombardia ha registrato il maggior numero di suicidi in carcere tra il 2023 e il 2024, con 12 casi, seguita dal Veneto con 11 casi e dalla Campania con 10. Il Lazio, in questo contesto, si colloca al quinto posto insieme a Puglia, Piemonte ed Emilia Romagna, registrando 7 suicidi in carcere.