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Lazio, premiate 5 scuole alla gara ‘Eureka! Funziona!’ di Unindustria

Sono state 5 le scuole del Lazio premiate nell’ambito della dodicesima edizione di “Eureka! Funziona!”, un evento organizzato da Unindustria in collaborazione con Federmeccanica a livello nazionale, insieme all’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (Aif) e l’Istituto italiano di tecnologia (Iit).

La “meccanica” è stata il tema della dodicesima edizione. La manifestazione ha coinvolto circa 270 studenti provenienti da oltre 30 istituti scolastici primari e secondari di primo grado, presentando 48 giochi in competizione. Unindustria ha fornito alle scuole partecipanti un kit di lavoro contenente tutti gli elementi necessari per progettare e costruire giocattoli che si muovessero utilizzando motorini, bulloni e asticelle di legno. Anche l’Istituto aquilano I.C. Comenio ha partecipato al Contest.

Lazio, le scuole le premiate

Lo scopo dell’evento – che si è concluso oggi- è stimolare l’interesse dei giovani verso la cultura tecnica e scientifica, mettendo alla prova la loro creatività, abilità manuali e capacità di lavoro di gruppo. Al termine della competizione, sono state premiate cinque scuole del Lazio: l’istituto comprensivo Guglielmo Pallavicini di Roma con il gioco “Biglie in pista” (classe terza E), l’istituto comprensivo Alberto Manzi di Roma con il gioco “La giostra dei colori” (classe quarta C), l’istituto comprensivo via Ormea di Roma con il gioco “L’Arena riciclata” (classe quinta A). Per le scuole medie, l’istituto “Nostra Signora della Neve” di Roma ha vinto con il gioco “Turga” (classe prima sezione unica), mentre l’istituto comprensivo Ripi (Frosinone) ha ottenuto il premio con il gioco “Il giocoliere sportivo” (classe seconda A).

Giuseppe Biazzo, vicepresidente di Unindustria con delega al Capitale Umano e alla Cultura d’Impresa ha commentato: “Fino ad ora il progetto è sempre stato rivolto solo alle scuole primarie, ma Unindustria è tra le prime associazioni ad aver esteso anche alle scuole medie perché riteniamo che l’orientamento degli studenti, al lavoro e alle professioni del futuro, vada rafforzato proprio nei percorsi di studi di primo grado e che le scuole medie rappresentino ancora l’anello debole nel panorama dell’orientamento scolastico”.

Ha aggiunto Biazzo: “Iniziative di questo tipo contribuiscono a rafforzare l’orientamento alla cultura scientifica e tecnologica alle discipline Stem e a preparare il più possibile i giovani al mondo del lavoro, intervenendo già nei più piccoli. È importante inoltre rilanciare l’intera filiera dell’istruzione tecnico-professionale, e, nel medio termine, puntare su un massiccio orientamento verso studenti, famiglie e docenti. Solo così saremo in grado di aiutarli al meglio e venire incontro alle esigenze delle nostre imprese del Lazio che ravvisano difficoltà crescenti nel reperimento dei profili idonei, riducendo il mismatch tra domanda e offerta di lavoro”, ha concluso.