Salvaguardare il nostro pianeta, renderlo più vivibile e ospitale e immaginarlo senza plastica per le generazioni a venire. È questo il tema dell’edizione 2024 della Giornata mondiale della Terra, che si celebra oggi in tutto il mondo. Pianeta contro Plastica, un obiettivo ambizioso che può realizzarsi solo grazie all’impegno costante di tutti, a partire dai cittadini.
L’esempio di Retake
Lo sa bene Retake, fondazione no profit attiva nella tutela dell’ambiente e la cura dei beni comuni, che da anni sviluppa iniziative e progetti finalizzati allo sviluppo sostenibile della città, a partire da Roma: “Le attività hanno più valenze, sia far scoprire l’area dal punto di vista naturalistico, ma anche da un punto di vista archeologico. Quello che stiamo cercando di fare è valorizzare questo contesto e farlo conoscere la cittadinanza”, afferma Cristiano Tancredi, presidente di Retake Roma.
Aggiunge: “Faremo anche i nostri eventi di clean up, quindi di cura e pulizia di alcune aree un po’ più degradate. L’obiettivo è proprio quello di sviluppare la conoscenza di questo polmone verde, di questa aria bellissima che si trova a Roma e che i cittadini tengono pulita, curano da diverso tempo proprio perché l’hanno riscoperta”.
C’è chi cammina sulle sponde dell’Aniene, chi corre, chi va in bicicletta e chi fa rafting, sfidando la corrente del fiume. Così Retake, attraverso gli eventi che organizza in modo costante, incoraggia la diffusione del senso civico di ogni cittadino. Un modello virtuoso che abbraccia l’Italia intera, come spiega Francesca Leonelli, presidente della fondazione Retake: “Siamo presenti in circa 50 città. Quella relativa alla Giornata della Terra è una delle due manifestazioni all’anno a cui noi partecipiamo attivamente. Dimostrando, insomma, che i cittadini non sono solo speranzosi di un cambiamento ma vogliono proprio farne parte, proprio farlo partire dal basso, da qualsiasi tipo di quartiere”.
