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Willy Monteiro, matrimonio in carcere per Mario Pincarelli: partecipò al delitto di Colleferro

willy monteiro

Si chiama Laura Roffo, lavora come commessa ed è originaria di Bracciano. In un gesto sorprendente ha deciso di sposare Mario Pincarelli, uno dei quattro uomini condannati per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte avvenuto a Colleferro nel settembre 2020. Nonostante la condanna a 21 anni di carcere, Laura si è detta convinta dell’innocenza di Mario e ha deciso di seguirlo in questa unione. Il matrimonio è avvenuto nel carcere di Borgata Aurelia a Civitavecchia, dove Pincarelli è detenuto, in una cerimonia sobria e priva di pubblicità.

Colpo di fulmine dalla tv: sposa uno dei quattro che pestarono Willy Monteiro

La vicenda tra Laura e Mario ha avuto inizio durante il processo, quando Laura ha visto l’accusato in televisione e se ne è innamorata. Mario, di bell’aspetto, corpo tatuato, ha catturato l’attenzione di Laura nonostante le accuse che gravavano su di lui.

Questo “colpo di fulmine” ha dato il via a uno scambio epistolare intenso, culminato con la proposta di matrimonio da parte di Laura. Nonostante la distanza e le difficoltà, i due hanno coltivato la loro relazione, trovando sostegno anche nell’avvocato di Mario, Loredana Mazzenga, che ha accettato di essere testimone alle nozze.

Un matrimonio senza foto

Per il matrimonio tra Laura e Mario nella cappella del carcere di Civitavecchia è stata prevista la sola cerimonia civile e la presenza limitata di parenti e pochi amici.

Non è stato consentito scattare fotografie, salvo eccezioni autorizzate dalla direttrice del carcere. Il matrimonio consentirà a Laura e Mario di potersi incontrare regolarmente durante i colloqui in carcere.

Nonostante la determinazione e la fiducia di Laura nell’innocenza di Mario, entrambi sono consapevoli delle sfide che li attendono. Con una condanna a 21 anni, Mario dovrà sperare nella buona condotta per poter ottenere permessi premio o la semilibertà, ma ci vorranno ancora molti anni prima che possa ricostruirsi una vita al di fuori del carcere.

Poi c’è Willy Monteiro Duarte, la vittima dell’omicidio, che non avrà mai invece l’opportunità di vedere realizzarsi i suoi sogni e le sue speranze.