Un’indagine iniziata nel 2021, che ha portano negli anni a far emergere l’esistenza di due piazze di spaccio nei quartieri romani di Fidene e Tufello. In manette sono finite cinque persone: quattro italiani e uno albanese.
Leggi anche: Roma, boom di controlli per ubriachezza
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti quali hashish, cocaina e marijuana per oltre 60 kg. Sequestrate, inoltre, anche armi da sparo, oltre a cospicue somme di denaro per circa 250.000 euro contante.
Fidene-Tufello, in manette 5 persone
Le 5 persone accusate di spaccio nei quartieri Fidene e Tufello sono stati oggetto di perquisizioni e detenzione cautelare dalle autorità competenti, fra cui personale della Polizia di Stato di Roma e militari del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. I soggetti coinvolti sono accusati di vari reati, tra cui traffico di droga e riciclaggio di veicoli.
L’indagine ha avuto origine da un grande sequestro di droga, principalmente hashish e cocaina, che è stato eseguito nel marzo del 2021. Questo sequestro ha portato ad un’indagine più ampia che si è conclusa nel dicembre 2022, con l’emissione di ordini restrittivi nei confronti di 5 individui, incluso un membro della ‘ndrangheta. Ulteriori indagini hanno rivelato l’esistenza di gruppi criminali attivi nell’area di Fidene-Tufello a Roma, dedicati al traffico di droga.
Durante le indagini, che hanno coinvolto intercettazioni telefoniche e ambientali, sono stati arrestati diversi spacciatori responsabili del coordinamento delle attività di spaccio, e sono state identificate e sanzionate persone coinvolte nell’uso di droghe. Sono stati anche sequestrati quantitativi considerevoli di droghe come hashish, cocaina e marijuana, per un totale di oltre 60 kg, insieme a armi da fuoco, munizioni e una notevole quantità di denaro contante, pari a circa 250.000 euro, nelle mani degli indagati.