Home PROGRAMMI A CASA DI AMICI Speciale Salute & Benessere – Consapevolezza sull’Endometriosi: la voce degli esperti

Speciale Salute & Benessere – Consapevolezza sull’Endometriosi: la voce degli esperti

Ospiti in studio, per uno speciale Salute & Benessere dedicato alla Consapevolezza sull’Endometriosi, il Dott. Massimo Catalucci, giornalista e Presidente dell’Associazione “Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0” e il Dott. Massimiliano Marziali, specializzato in Ginecologia e Ostetricia, esperto di Enometriosi, membro dell’American Association of Ginecologic Laparoscopists.

Un’associazione che nasce con lo scopo di Informare, Formare e Orientare: tre azioni fondamentali per sensibilizzare uomini e donne di tutte le età sull’Endometrosi, malattia gravemente invalidante che colpisce già in tenera età, bambine di 10/11 anni, ancor prima del loro primo ciclo mestruale. Solo in Italia, ad oggi, è stata diagnosticata ufficialmente a circa 3.000.000 donne (190.000.000. in tutto il mondo).

Il Dott. Massimo Catalucci, si riunisce con tre pilastri per fondare il “Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0” che riscuote un notevole visibilità anche grazie alle diverse manifestazioni in merito. Il mese di marzo è stato scelto per indire le giornate dedicate alla consapevolezza sull’Endometriosi ed in particolare il 23 marzo 2024, ad Ardea si è tenuta la Marcia Solidale ed un convegno dedicato.

L’Endometriosi, afferma il Dott. Massimiliano Marziali, specializzato in Ginecologia, Ostetricia, e nella stessa patologia, risulta complessa e difficile da diagnosticare; risulta cronica, incurabile e da tenere costantemente sotto controllo: “Le lacerazioni che si formano non aggrediscono le donne solo nella parte fisica, da un punto di vista organico, ma di riflesso, colpiscono anche la loro sfera psicoemotiva, condizionandone fortemente la vita sociale, da quella più intima a quella più allargata delle relazioni in pubblico (scuola, lavoro, ecc.)”. “Siamo attivi per divulgare gli aspetti critici e caratteristici di questa patologia, poco conosciuta ma molto diffusa. Siamo attivi per formare gli l’equipe medica. Siamo attivi per orientare donne e uomini. La donna va prima di tutto ascoltata e poi supportata e per far si che questo avvenga, c’è bisogno di tanta, corretta informazione”.