Centinaia di panetti di hashish e oltre 2 chili di marijuana. E’ quanto hanno scoperto i poliziotti in un appartamento a San Cesareo, alle porte di Roma. Il controllo anti droga è scattato al termine di una serie di indagini.
Una volta in casa gli agenti si sono trovati davanti la montagna di sostanza stupefacente e il materiale per il confezionamento. A finire nei guai un 20enne italiano che è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Casa dello spaccio scoperta alle porte di Roma: sequestrati 350 kg di droga
Gli investigatori della Polizia di Stato del III Distretto Fidene-Serpentara a seguito di indagini, hanno effettuato un controllo in un appartamento, nel comune di San Cesareo, dove hanno rinvenuto ben 350 kg di hashish suddiviso in diversi involucri, oltre 2 chili di marijuana, due macchine per il sottovuoto, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Al termine delle attività di rito per il 20enne è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.
Il precedente
Era stata la segnalazione per un pacco sospetto a portare i poliziotti del IV Distretto San Basilio in un appartamento in zona Tiburtino III dove sono stati trovati 5 kg di hashish e banconote per 800 euro. In casa due romani arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il blitz è partito dalla segnalazione di un pacco con materiale esplodente, 10 candelotti del peso di 500 grammi ciascuno, che era in giacenza presso il deposito di una ditta di spedizioni. I poliziotti, giunti sul posto, hanno effettuato i primi accertamenti constatando la veridicità della nota ricevuta ed immediatamente hanno allertato la squadra artificieri della Questura di Roma che hanno messo in sicurezza l’area.
Intanto i colleghi hanno avviato le indagini per risalire al destinatario del pacco. Arrivati sul posto hanno trovato un uomo e una donna e, dopo aver effettuato perquisizioni domiciliari presso le loro rispettive abitazioni, anche la droga e i soldi.