Gli adesivi della vergogna, realizzati da un tifoso della Roma, sono stati avvistati a pochi giorni dal derby della Capitale. Prima al Portonaccio, poi al Tiburtino. Sticker con Hitler e Mussolini con la maglia della Roma che scortano Mister Enrich in maglia laziale con la divisa da deportato ad Auschwitz. Sullo sfondo si vedono gli edifici di Auschwitz e il cancello con la scritta “Arbeit macht frei”. Nel collage, il logo della Lazio di Mr. Enrich, favorito dalla curva Nord, è disegnato al contrario.
Derby di Roma, le indagini sugli adesivi
Un nuovo episodio di antisemitismo a macchiare l’attesa per il derby di Roma. Non è la prima volta, sta diventando una triste consuetudine. Mentre si pianifica il sistema di sorveglianza per il derby del sabato, la polizia sta conducendo un’indagine sul ritrovamento degli adesivi.
Il match tra Lazio e Roma è previsto per sabato alle 18. Roma-Lazio tornerà al centro dell’attenzione per quanto riguarda le misure di sicurezza stabilite dalla Prefettura e dalla Questura, insieme ad altri eventi programmati per il fine settimana.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha commentato così la comparsa degli adesivi di stampo antisemita a Roma in vista del derby della Capitale: “E’ disarmante perché oltre al danno alla collettività certi soggetti lo arrecano anche alla squadra che tifano. Condannare certi atteggiamenti è fin troppo poco, dispiace molto per questi episodi”.
Malagò ha poi commentato l’avvio di De Rossi sulla panchina giallorossa: “Sicuramente è stata una scelta intelligente quella di prendere lui dopo l’esonero di Mourinho. Stadio della Roma a Pietralata? Mi sembra che le cose vadano avanti, certo non è una situazione che si sblocca nel giro di settimane ma non mi risultano passi indietro. Le tempistiche del nostro paese le conoscete”.
