Pasqua fa bene agli affari. Dopo il boom di turisti arrivati a Roma per il fine settimana – +7% e affluenza superiore anche al periodo pre-Covid – anche i ristoranti di Roma e Lazio chiudono il fine settimana pasquale in positivo. I numeri relativi allo stesso periodo negli anni precedenti sono in crescita, come afferma Fiepet-Confesercenti.
Ristorazione, numeri in crescita
Scrive Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio, in una nota: “Numeri in crescita per i ristoranti di Roma e Lazio in questo weekend di Pasqua, con i dati dell’Osservatorio della Fiepet-Confesercenti che segnano incassi importanti per la attività di ristorazione. Un trend positivo – le prenotazioni erano già chiuse da circa due settimane – che fa registrare il sold out sul litorale laziale e grande pieno anche nei locali del centro storico. I romani hanno scelto le location sul mare e gli agriturismi nell’entroterra”.
E ancora: “Premiata anche la Capitale, che per il fatto di essere anche città d’arte ha raccolto pure un consistente flusso di turismo internazionale che – come confermato dai dati di Roma Capitale – ha visto un +6,78% rispetto all’anno precedente. Complessivamente, gli incassi nel segmento della ristorazione hanno superato i 55 milioni di euro con +23% rispetto allo scorso anno”.
Rileva ancora Pica: “Sono prevalsi i menù della tradizione pasquale e i piatti romani: corallina, lasagna, cannelloni, vignarola, carciofi, fritti di animelle, agnello alla scottadito, costolette panate e frittatina agli asparagi. Gettonati anche i primi di pesce come le linguine con carciofi e frutti di mare, per i più estrosi sushi di tonno e per un menu vegetariano presente anche l’opzione con l’abbinamento fave e cicoria. Il dato positivo registrato tra Pasqua e Pasquetta fa ben sperare, con una primavera che anticipa la stagione estiva che auspichiamo possa rafforzare il segmento della ristorazione a Roma e nel Lazio, sia in termini di nuova economia per il territorio che occupazionale”.