Ha sparato in faccia a un 16 enne, vivo per miracolo, per sequestrare sua madre, poi è scappato in Francia. L’aggressione è avvenuta a Roma, in zona Ponte Galeria, lo scorso 3 marzo. Poi l’aggressore, un giovane di 18 anni, si è dato alla fuga prima di essere arrestato in Francia, accusato di tentato omicidio, aggravato perché commesso per eseguire il sequestro della madre del minore.
Grazie alle indicazioni dei carabinieri della stazione di Roma Ponte Galeria, che hanno condotto le indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Roma, il 18enne è stato fermato dal personale della polizia nazionale francese in collaborazione con il Servizio di cooperazione internazionale di polizia del ministero dell’Interno.
Roma, il 18enne arrestato in Francia
Il 18enne era oggetto di un mandato di arresto europeo emesso dal Tribunale di Roma su richiesta della locale procura della Repubblica, nell’ambito di un’inchiesta avviata subito dopo gli eventi della domenica precedente. I carabinieri della stazione di Roma Ponte Galeria e della compagnia di Ostia hanno condotto l’indagine.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il giovane aveva avuto una relazione con una donna che si era interrotta. Dopo averla minacciata e dopo aver sparato alcuni colpi di fucile contro la sua abitazione il giorno prima, il 3 marzo 2024 si era nuovamente presentato alla casa della donna.
Dopo aver scavalcato il cancello, ha sparato un colpo di fucile a breve distanza contro la finestra della camera da letto, colpendo il figlio della donna in faccia. Ha poi portato via la donna con sé e l’ha costretta a seguirlo fino in Francia, dove alla fine ha deciso di rilasciarla previa promessa che non avrebbe presentato denuncia contro di lui. L’arrestato si trova ora detenuto in Francia, in attesa di estradizione per essere consegnato alle autorità italiane.
