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Tar del Lazio respinge ricorso Codacons: Chiara Ferragni può partecipare a ‘Che tempo che fa

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Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha rigettato il ricorso presentato dal Codacons contro la partecipazione di Chiara Ferragni a ‘Che tempo che fa‘ su Nove, prevista per domenica 3 marzo. Il Codacons aveva presentato un ricorso d’urgenza al Tar, chiedendo di garantire la correttezza dell’informazione durante la trasmissione e di evitare che l’intervento dell’influencer si trasformasse in una difesa unilaterale sullo scandalo del pandoro-gate.

Perché il ricorso contro Chiara Ferragni è stato respinto

Il Tar del Lazio, tramite un decreto monocratico emesso dal presidente della IV sezione, Roberto Politi, ha ritenuto di non poter intervenire in assenza di una violazione già verificatasi.

Il Tribunale ha espresso il parere che il pregiudizio paventato sia puramente ipotetico, poiché le condotte contestate avrebbero una collocazione temporale futura e un contenuto non prevedibile. Il Tar ha escluso la possibilità di imporre regole di condotta per lo svolgimento della trasmissione televisiva.

Il monito del Tar all’Agcom e a Fabio Fazio

Nonostante il rigetto del ricorso, il Tar del Lazio ha rivolto un monito all’Agcom e al conduttore Fabio Fazio.

Nel decreto, si evidenzia che comportamenti eventualmente in violazione delle regole sull’informazione televisiva potrebbero essere valutati dall’Autorità competente per l’adozione di provvedimenti sanzionatori.

Il commento del Codacons

Il Codacons ha espresso disappunto per la decisione del Tar, affermando la certezza che Chiara Ferragni potrà esprimersi liberamente durante la trasmissione senza contraddittorio.

L’associazione ha criticato il possibile ruolo di Fabio Fazio nel non porre domande scomode a Chiara Ferragni. Il Codacons ha annunciato che, in caso di scorrettezze durante la trasmissione, chiederà l’intervento dell’Agcom e, in mancanza di provvedimenti, il Tar potrà decidere eventuali sanzioni.