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Colpo alle organizzazioni criminali fra Roma e Latina: sequestro da 4,5 milioni con l’operazione “Game over”

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Giovedì 15 febbraio la Polizia di Stato ha eseguito un sequestro di beni per un valore di 4,5 milioni di euro nelle province di Roma e Latina. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione, in base alla normativa antimafia, su proposta congiunta del Procuratore di Roma e del Questore di Roma. L’operazione, chiamata “Game over“, è stata condotta dalla Divisione Anticrimine della Polizia di Stato e si inserisce nella strategia di contrasto all’accumulo di patrimoni di origine illecita.

Il sequestro milionario alle cosche fra Roma e Latina

Il sequestro riguarda beni e assetti societari, tra cui immobili, società e altri beni, per un valore totale di 4,5 milioni di euro. Questi beni sono stati collegati ai capi di un’organizzazione criminale attiva dal 2012 nelle zone di Roma e Latina, coinvolta nel traffico di droga come cocaina, hashish e marijuana.

I capi di questa organizzazione erano stati recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione chiamata “All In”, condotta dalla Squadra Mobile con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.

Le indagini sugli esponenti dei clan

Il Tribunale ha emesso il provvedimento di sequestro sulla base di approfondite indagini economiche e patrimoniali svolte dagli specialisti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma.

Si è ritenuto che i principali indagati fossero socialmente pericolosi, in quanto avrebbero accumulato ingenti proventi attraverso attività illecite reinvestiti in società di scommesse e rivendite di veicoli, nonché in proprietà mobiliari, immobiliari e polizze assicurative.

Il sequestro riguarda la totalità delle quote e dell’intero patrimonio aziendale di quattro società, due operanti a Pomezia, una ad Ardea nel settore delle scommesse e una rivendita di veicoli a Roma, insieme a quattro immobili e un terreno situati a Roma, Pomezia e Aprilia. Sono stati anche sequestrati tre veicoli, polizze assicurative e disponibilità finanziarie. Il valore totale del sequestro è stimato intorno ai 4,5 milioni di euro.