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Maxi furto in casa di un filatelico a Roma: bottino da 100mila euro tra soldi e francobolli

Maxi furto in casa di un filatelico a Roma: bottino da 100mila euro tra soldi e francobolli
immagine di repertorio

Maxi furto in casa di un noto filatelico a Roma. I ladri sono entrati da una finestra e hanno puntato subito alla cassaforte per scassinarla e portare via un bottino da 100mila euro, tra soldi 25mila euro in contanti e francobolli del valore di oltre 70mila.

Maxi furto in casa di un filatelico a Roma: bottino da 100mila euro tra soldi e francobolli

Il colpo è stato messo a segno ieri sera intorno alle 19 in un appartamento poco distante da viale Libia, nel quartiere Trieste-Africano. Ad accorgersi del furto il proprietario di casa che una volta rientrato ha trovato la finestra forzata e la cassaforte aperta e ha chiamato il 112.

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Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Vescovio che indagano sull’accaduto e i colleghi della scientifica che hanno eseguito i rilievi per cercare elementi utili a rintracciare la banda di ladri.

Il colpo lampo: forzano la finestra e scassinano la cassaforte

Vittima del furto, riporta il Messaggero, il titolare di un negozio di filatelia nel centro storico di Roma. E’ possibile che si tratti di un furto su commissione, qualcuno avrebbe voluto mettere le mani forse sui francobolli che l’esperto custodiva nella cassaforte.

A mettere a segno il colpo sembrerebbe essere stata una banda ben organizzata. Arrivati sul posto con attrezzi e fiamma ossidrica sono riusciti ad aprire la cassaforte nascosta in camera da letto e portare via il malloppo.

Indagini in corso

Un blitz avvenuto in serata e non di notte. I ladri hanno corso un rischio ben maggiore decidendo di agire proprio in quelle ore. Potrebbero quindi aver controllato i movimenti della vittima per poi decidere di colpire quando erano certi di non trovare nessuno in casa.

Non è escluso che possa essere stato un solo ladro ad entrare nel palazzo riuscendo a “mimetizzarsi” anche grazie a un abbigliamento non sospetto per arrivare alla casa presa di mira.

Saranno le indagini degli agenti del commissariato Vescovio a ricostruire quanto accaduto. E’ possibile che elementi utili arrivino dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza presenti nell’area. Potrebbero aver colto uno o più soggetti in atteggiamento sospetto aggirarsi in zona proprio in quei minuti.