Da maggio la metro A nella Capitale torna a funzionare con orari ridotti. Chiuderà alle 21 per permettere i lavori di sostituzione dei binari da Ottaviano a Battistini. A dare la notizia dello stop anticipato dei treni, che quest’estate invece di correre fino alle 23.30 si fermeranno 2 ore e mezza prima, è stato l’assessore alla Mobilità durante una commissione Trasporti. I lavori, spiega Eugenio Patanè, non sono affatto semplici da portare avanti e per questo c’è bisogno di sfruttare tutta la sera e la notte. Devono infatti entrare in azione due macchinari, che entrano ad Anagnina e poi percorrono il tragitto sotterraneo fino a Ottaviano. Da qui, muovendosi in direzione Battistini, il primo macchinario verrà utilizzato per togliere i binari, il secondo per rimuovere il ballast, quel pietrisco su cui vengono posate le traversine che compongono i binari. Poi devono essere rimesse le traverse che non saranno più in legno come le attuali, ma in cemento. E infine i binari, con la saldatura.  Si tratta degli stessi lavori che sono stati portati avanti sino ad ora sulla linea A, iniziando dalla stazione Anagnina con l’obiettivo di arrivare a Ottaviano e proseguendo con la sostituzione di 50 metri di binari a notte. Motivo per cui fino a dicembre la metro ha chiuso alle 21.