Altra giornata di sciopero dei trasporti a Roma e nel Lazio giovedì 7 dicembre, atto che si erge come un segnale di protesta e insoddisfazione degli operatori di Atac, Cotral, Astral e Roma Tpl, affiliati al sindacato Orsa Faisa – Cisal. Si fermano bus, metro, tram e treni dalle ore 9 alle ore 13, con possibili ritardi e disagi.

Le ragioni dello sciopero

La motivazione dietro questa mobilitazione è strettamente legata alle condizioni di sicurezza in cui i dipendenti di queste società operano quotidianamente.

Tre incidenti recenti, avvenuti tra ottobre e dicembre, hanno scosso la comunità lavorativa, rivelando un’escalation di violenza.

Gli orari dello sciopero

L’agitazione odierna, programmata dalle 9:00 alle 13:00, garantirà un servizio senza intoppi per quanto riguarda le corse di bus, tram, metro e treni prima delle 9:00 e dopo le 13:01.

Tuttavia, Cotral, Astral e Atac potrebbero subire ritardi e cancellazioni durante le quattro ore di protesta.

Gli incidenti

Le stazioni di Ostiense e Rocca di Papa, teatri delle recenti aggressioni, hanno messo in luce la vulnerabilità del personale di front office, sollecitando la Faisa Cisal di Roma e Lazio a proclamare lo sciopero per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica.

Gli addetti ai trasporti hanno deciso di far udire la propria voce contro le continue violenze subite dal personale addetto ai servizi di trasporto pubblico locale. Le testimonianze raccolte dalla Faisa Cisal narrano di episodi scioccanti, come l’aggressione a un lavoratore alla stazione Tiburtina lo scorso 30 ottobre, colpevole di non aver fornito informazioni sulla viabilità.

Analogamente, il 29 novembre, una verificatrice Atac è stata colpita per aver richiesto il titolo di viaggio su un autobus, mentre il 2 dicembre, un autista Cotral è stato brutalmente aggredito a Rocca di Papa.