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Blocco ambientalista A12: Ultima Generazione: “Automobilista aggredisce e investe manifestante”

Blocco ambientalista A12: Ultima Generazione:
un momento della protesta oggi sull'autostrada A12

Momenti di tensione durante la protesta ambientalista questa mattina sulla A12 Roma Civitavecchia. Una decina di attivisti aderenti alla campagna “Fondo riparazione” promossa da Ultima Generazione hanno effettuato uno dei classici blitz bloccando il traffico sull’autostrada all’altezza dell’uscita Torreinpietra in direzione Roma.

Blocco ambientalista A12: Ultima generazione: “Automobilista aggredisce e investe manifestante”

Ad un certo punto però un automobilista fermo sulla corsia d’emergenza è sceso dalla macchina e ha strattonato uno dei manifestanti che si trovava davanti alla sua auto, trascinandolo sulla carreggiata.

Poi si è rimesso al volante ed ha iniziato una serie di manovre per farsi strada mentre il manifestante era tornato velocemente davanti al cofano a mani alzate. L’automobilista ha comunque cercato di farsi largo e durante le manovre avrebbe investito uno dei manifestanti per poi fermarsi. Infine ha trovato un pertugio ed è andato via.

Il blocco dell’autostrada

Blocco ambientalista A12: Ultima Generazione: "Automobilista aggredisce e investe manifestante"
la protesta ambientalista sull’autostrada A12

Il tutto è stato ripreso in un video diffuso da Ultima Generazione che ha messo in atto il blocco intorno alle 9.20 di oggi lunedì 4 dicembre. “Alle 9.26 un automobilista è prima sceso dalla macchina aggredendo una cittadina, per poi risalire sulla vettura, ed investendo l’altra cittadina, per poi dileguarsi. La carreggiata è stata liberata alle 10” denuncia Ultima Generazione.

Nei video diffusi dagli attivisti si vedono inoltre discussioni con gli automobilisti che cercano di convincere i manifestanti a lasciare il presidio autostradale spostando la protesta sotto le sedi istituzionali. La richiesta è sempre la stessa: “fateci andare a lavorare”. C’è inoltre chi chiede di far passare le persone che hanno bisogno di cure.

I manifestanti hanno comunque continuato il blocco del traffico, seduti sull’asfalto davanti a una colonna di auto e Tir, fino all’arrivo delle pattuglie della polizia stradale e dei commissariati di zona che hanno rimosso il presidio e portato in commissariato alcuni attivisti per gli accertamenti.

I motivi della protesta

Gli attivisti bloccano le strade perché spiegano: “Vogliamo sicurezza. Non solo rispetto alla minaccia di frane e alluvioni, che comunque incombe sul 91% dei comuni italiani, ma anche rispetto all’aumento dei prezzi per i beni essenziali , al caro bollette, alla carenza di risorse nelle nostre scuole e nel nostro sistema sanitario”.

“Per questo, – prosegue Ultima Generazione in una nota – chiediamo l’istituzione di un Fondo Riparazione preventivo su base annuale nel bilancio dello Stato, permanente e partecipato di 20 miliardi. I soldi dovranno essere ricavati tramite l’eliminazione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD), la tassazioni sugli extra-profitti delle compagnie fossili, il taglio di stipendi premi e benefit riservati ai loro manager, delle enormi spese della politica e delle sempre più ingenti spese militari”.