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Controlli alle stazioni Termini e Tiburtina a Roma, tre arresti in 7 giorni

stazioni controlli

Nella settimana dal 26 novembre al 2 dicembre, la Polizia Ferroviaria nel Compartimento per il Lazio ha intensificato i controlli nelle stazioni ferroviarie, identificando 10.106 persone e conducendo varie azioni di contrasto. Durante queste attività, la Squadra di Polizia Giudiziaria ha effettuato 3 arresti e emesso 10 denunce, con 22 contravvenzioni amministrative, di cui 5 legate al regolamento di Polizia Ferroviaria.

I risultati dei controlli presso le stazioni romane

Uno dei casi principali ha coinvolto un cittadino straniero arrestato per furto aggravato ai danni di un viaggiatore. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto l’ordine di allontanamento dal Territorio Nazionale entro 7 giorni.

In un’altra situazione, una cittadina moldava è stata rintracciata su un treno proveniente da Milano, risultando destinataria di un provvedimento giudiziario.

La donna è stata accompagnata in una struttura carceraria di Roma per scontare una pena di oltre 2 anni per reati contro il patrimonio e la persona.

I controlli a Termini

Durante i controlli presso la Stazione di Roma Termini, un cittadino straniero è stato arrestato per rapina, avendo sottratto confezioni di profumo del valore di 700 euro.

Ulteriori azioni hanno coinvolto lo smascheramento di uno straniero destinatario di provvedimenti giudiziari e l’espulsione di un cittadino italiano coinvolto in attività di raccolta fondi non autorizzata presso l’atrio biglietteria di Roma Termini.

Le attività della Polizia Ferroviaria rimangono cruciali per garantire la sicurezza e l’ordine all’interno delle stazioni e sui treni, con azioni mirate contro comportamenti illegali e crimini.