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Cantiere Piazza Venezia, Gualtieri: “Sarà la metro più bella al mondo”

piazza Venezia

Piazza Venezia cambia volto in vista dell’apertura della stazione della Metro C che secondo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri “sarà la più bella del mondo”. Da alcuni giorni sono partiti i lavori che dureranno almeno 8 anni per la realizzazione della fermata metro.

A partire da venerdì 27 ottobre è cambiata la viabilità a Piazza Venezia. Dopo la fase di sperimentazione sono scattate le nuove norme. Il Campidoglio ha studiato un piano per limitare gli inevitabili disagi registrati nell’applicazione del nuovo piano di mobilità della zona, che si è reso necessario dopo l’inizio dei lavori.

Piazza Venezia, parla Gualtieri

piazza venezia gualtieri
 

Intervistato da Repubblica, Gualtieri ha parlato dei problemi sorti nei primi giorni dell’avvio del cantiere di Piazza Venezia: “Era prevedibile che l’avvio di un cantiere così invasivo e ampio come quello di piazza Venezia determinasse un contraccolpo significativo sulla circolazione. I primi giorni c’è stato un impatto molto forte che adesso si sta riducendo anche se è prematuro dare una valutazione”.

Ha aggiunto: “È normale che le nuove discipline di traffico abbiano bisogno di qualche giorno perché la circolazione si adatti. Sulla base delle evidenze, poi abbiamo da subito introdotto dei miglioramenti, in funzione da oggi. Sembrano avere un effetto positivo. Ma un cantiere di questa importanza non può non avere un impatto sul traffico e creare dei disagi. Mi dispiace”.

Gualtieri ci ha tenuto a rivendicare “la scelta di sbloccare un intervento strategico per Roma come la fermata della metropolitana in piazza Venezia: il progetto era fermo da 13 anni. Abbiamo lavorato tantissimo per questo obiettivo, abbiamo ottenuto i fondi dal Governo per il completamento dell’intera Metro C. E siamo impegnati per accelerare i tempi: è una delle stazioni di metro più complesse al mondo in termini di realizzazione ma sarà anche la più bella del mondo. Cerchiamo di velocizzare i tempi e inaugurarla nel 2031 con due anni di anticipo sulla tabella di marcia. Sarà uno splendido museo sotterraneo, una fermata ancora più straordinaria di quelle che apriranno a porta Metronia e Colosseo fra un anno. Mi prendo tutta la responsabilità di questa scelta che è una scelta giusta per la città. Del resto, una delle cause del traffico a Roma è proprio che ci sono poche metropolitane”.

Su un possibile problema di comunicazione, il sindaco ha spiegato: “C’è stata una campagna di comunicazione significativa: siamo la prima amministrazione che ha un canale WhatsApp (che ha già 180 mila iscritti, e invito i romani a iscriversi). Abbiamo comunicato tutto, via social, sui siti, nelle radio. Certo tutto si può migliorare e lo faremo”.