Una lunga notte di caos fra tifosi ha preceduto la partita tra Roma e Slavia Praga, con episodi di violenza, furti e arresti che hanno messo a dura prova le forze dell’ordine. Poliziotti e uno steward dell’Olimpico sono stati aggrediti e feriti, mentre un tifoso dello Slavia Praga è stato accoltellato nei pressi dello stadio. Inoltre, si sono verificati furti di striscioni e sciarpe tra ultras romanisti e cechi, lanci di petardi e sei hooligan ospiti sono stati arrestati. La situazione avrebbe potuto essere ancora più grave se la polizia non avesse prontamente interrotto un corteo dei tifosi dello Slavia nel centro della città.
Cosa è successo fra tifosi
Gli eventi si sono sviluppati gradualmente nel tardo pomeriggio, intorno alle 18 di giovedì, prima dell’inizio della partita vinta dalla Roma con un punteggio di 2-0. Tutto è iniziato con uno striscione proibito mostrante Giulio Cesare, simbolo dell’antica Roma, con la scritta “Ave Slavia”, che ha infiammato i tifosi ospiti, sebbene non abbia destato preoccupazione tra i tifosi romanisti.
Gli ultras cechi, dopo una rapida mobilitazione sui social media, hanno cercato di marciare nel centro di Roma, come dimostrano le foto di alcuni di loro a petto nudo con il Colosseo sullo sfondo. Ciò ha innescato una serie di momenti di tensione. La polizia ha cercato di contenere la situazione, ma un gruppo di circa 20 persone è riuscito a sfuggire.
Gli scontri
I primi scontri sono avvenuti in via Cavour, vicino al commissariato Viminale, dove sei agenti sono stati feriti, uno in modo grave al volto. Gli ultras cechi volevano far esplodere dei petardi in strada e si sono scontrati con la polizia. Sei tifosi sono stati arrestati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
La Questura ha riferito che i servizi di ordine pubblico hanno impedito che centinaia di tifosi creassero problemi nei pressi del Colosseo. Durante l’intervallo della partita, è stato rimosso uno striscione rubato dal club Tuscolano della Roma, che era stato esposto nel settore distinti nord insieme ai gilet insanguinati degli steward aggrediti.
La tensione è cresciuta all’interno dello stadio quando i tifosi cechi hanno cercato di avvicinarsi a quelli romanisti nel settore adiacente, causando lanci di oggetti e fumogeni da un settore all’altro. Alla fine, la situazione è stata contenuta e la tensione è scesa durante la notte.