Una fiaccolata per la pace a Roma per dire basta “all’assedio totale su Gaza” e per chiedere di “proteggere tutta la popolazione civile”. Un migliaio le persone che hanno partecipato alla manifestazione organizzata in piazza dell’Esquilino da Amnesty International e AOI (Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale) con la partecipazione anche decine di altre associazioni per chiedere il cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza e negli altri territori palestinesi occupati.
Fiaccolata a Roma per la pace in medio Oriente: “Proteggere tutta la popolazione civile”
In risposta all’attuale escalation di violenza in Israele e nei Territori palestinesi occupati, Amnesty International e AOI hanno lanciato un appello congiunto al governo e alle istituzioni italiane per porre al centro dell’azione politica il rispetto dei diritti umani e della vita delle popolazioni civili.
Un appello diffuso anche nelle piazze di altre città italiane: da Milano a Palermo e ancora Catania, Lecce, Bolzano, Trapani, La Spezia, Ravenna e molte altre per chiedere alle istituzioni italiane, all’Unione europea e alla comunità internazionale, di affrontare subito la crisi umanitaria a Gaza e le violazioni dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati e in Israele.
Landini e Conte in piazza dell’Esquilino
Una fiaccolata silenziosa dove tra le fiaccole sono i cartelli a parlare e senza colori politici, né bandiere. In piazza dell’Esquilino c’è la Cgil, con il segretario generale Maurizio Landini, per chiedere che siano difesi i diritti umani e la dignità di tutte le persone coinvolte nel conflitto in corso in Israele e in Palestina. E c’è anche il il presidente del M5S Giuseppe Conte.
“Siamo qui per ribadire – spiega Conte – che non ci può essere un futuro di sicurezza, pace e prosperità per quella terra martoriata, se non costruendo un percorso di dialogo che preveda come esito due popoli e due Stati. Adesso bisogna assolutamente interrompere la spirale di violenza”.
Domani corteo nazionale “Stop al genocidio, Palestina libera”
Domani sarà la volta del corteo nazionale che alle 15 da piazza di porta San Paolo sfilerà fino a piazza San Giovanni per gridare “Stop al genocidio e Palestina libera”. Organizzato da Giovani Palestinesi d’Italia, Unione Democratica Arabo Palestinese – UDAP, Centro Culturale Handala Ali, Associazione dei Palestinesi in Italia e dalla Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, il corteo si muoverà alle 15 e percorrerà Viale Aventino, via Labicana, viale Manzoni, via Emanuele Filiberto fino a San Giovanni. Come per la manifestazione del 13 ottobre scorso a piazza Vittorio gli organizzatori chiedono di portare bandiere della Palestina e kefiah.