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Roma, un boa constrictor spunta dall’erba a Torre Angela

Roma, un boa constrictor spunta dall’erba a Torre Angela
il boa constrictor trovato a Roma in zona Torre Angela - foto assessore Romano Amato

Momenti di paura a Roma per un passante che si è trovato di fronte un grosso serpente. Non una vipera o un biacco come spesso accade, ma un boa constrictor lungo oltre un metro che è spuntato dall’erba a Torre Angela.

Roma, un boa constrictor spunta dall’erba a Torre Angela

Il serpente era in un’area verde in via Giuseppe Toraldo, nei pressi della fermata della metropolitana Torre Angela, probabilmente abbandonato da qualcuno che non voleva più occuparsene. Non è esclusa però anche l’ipotesi di una fuga dell’animale da una teca.

Passato lo spavento l’uomo ha allertato i soccorsi facendo arrivare sul posto i volontari del Nogra, della Guardia Rurale Ausiliare Roma Est che hanno prelevato l’animale per poi portarlo in un centro di recupero per rettili.

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A ringraziare il coordinatore del Nogra di Roma Est, Claudio Patrizi è stato l’assessore del Municipio Roma VI delle Torri, Romano Amato che spiega che per il boa è stata trovata una collocazione ideale attraverso il dottor Giovanni Recine, veterinario e presidente dell’Associazioni zoofila e ambientale Norsaa. “L’animale – spiega Amato – è stato visitato e trovato in buone condizioni. E’ stato quindi affidato per la sistemazione definitiva”.

Ma come è finito il boa nel prato a Torre Angela? Potrebbe trattarsi di un abbandono ma il serpente potrebbe essere fuggito in un momento di distrazione del proprietario che ha lasciato la teca aperta. 

L’esperto: “Non è velenoso”

“Il boa constrictor – spiega al Messaggero l’etologo Andrea Lunerti – non è velenoso e soffoca le prede con le sue spire, ma possiede anche un centinaio di denti”. L’importante in caso di incontro ravvicinato è “prestare massima attenzione ai bambini e agli animali domestici” aggiunge l’esperto.

Roma, un boa constrictor spunta dall’erba a Torre Angela
il boa constrictor trovato a Roma in zona Torre Angela – foto assessore Romano Amato

Il precedente a San Basilio

Il rischio naturalmente è che si crei il panico davanti a un grosso serpente che si aggira in strada o nelle aree verdi della città. Cosa che invece non è accaduta lo scorso giugno quando un pitone albino è stato avvistato sulle strade nella zona di San Basilio.

L’animale non ha spaventato i passanti anzi li ha incuriositi. Nel video postato ieri sulla pagina Instagram di Welcome to Favelas si vede l’esemplare lungo diversi metri che striscia sull’asfalto tra le gambe dei passanti. Un bimbo e un signore invece sono accovacciati con la mano protesa per toccarlo. Anche in quel caso l’animale è stato poi messo in sicurezza e portato in un luogo appropriato.