E’ arrivato il via libera ai veicoli storici, auto e moto, ma anche a quelli solo ultraventennali dotati di certificato di rilevanza storica, bloccati fino alla settimana scorsa fuori dall’anello ferroviario dai provvedimenti del 2022 e d’inizio anno adottati dalla Regione e dal Comune di Roma che ne limitavano l’utilizzo alla domenica, alle giornate festive e a specifiche manifestazioni autorizzate. I ricorsi alle ordinanze della pubblica amministrazione sono stati in parte riconosciuti la settimana scorsa dai giudici della quinta sezione del Tar del Lazio, che hanno accolto il ricorso presentato da varie associazioni sia a Roma sia in provincia di Viterbo e di Latina.
Gli effetti della decisione dei giudici amministrativi contro le disposizioni del Campidoglio e della Regione sono immediati. E rappresentano uno spartiacque per il futuro visto che anche a Roma, come è già accaduto in altre regioni, in particolare in Piemonte dopo un analogo parere espresso dal Consiglio di Stato, è stato sancito il principio che le auto e moto storiche e d’epoca non possono essere equiparate ai veicoli «normali» nella questione della decarbonizzazione e della lotta all’inquinamento.