Abusa per anni della nipotina: violenze sessuali commesse a Monterosi in provincia di Viterbo quando la vittima era ancora minorenne. La ragazzina aveva però trovato il coraggio di raccontare l’orrore facendo scattare le indagini sullo zio accusato dalla nipotina. L’uomo un 56enne è stato arrestato nei giorni scorsi a Roma in zona Bufalotta: dovrà scontare 8 anni di carcere.
Violenze sessuali sulla nipotina 12enne, zio arrestato a Roma: condannato a 8 anni
Il personale della Polizia di Stato della Capitale, su segnalazione della Squadra Mobile della Questura di Viterbo, ha eseguito l’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Viterbo in seguito a sentenza definitiva della Corte Suprema di Cassazione, a carico di un 56enne giudicato colpevole del reato di violenza sessuale ai danni di una minorenne, commesso a Monterosi.
Così, a seguito della sentenza, gli agenti della Squadra Mobile di Roma lo hanno arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia dove dovrà scontare 8 anni di reclusione.
Le indagini dopo che la vittima aveva trovato il coraggio di confidarsi con una professoressa
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Viterbo e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, prendevano avvio nel 2015 a seguito della segnalazione giunta dalla scuola elementare frequentata dalla vittima.
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La ragazzina, all’epoca dodicenne, aveva trovato il coraggio di confidarsi con un’amica e poi con la professoressa. Il responsabile delle violenze era lo zio della vittima che si era approfittato di lei per diversi anni. Crescendo, la stessa ragazzina era comunque riuscita da sola a fermare gli abusi dello zio.
Le prove raccolte dagli investigatori viterbesi hanno prodotto un solido complesso probatorio che ha portato alla condanna dell’indagato. Diventata definitiva con sentenza della Corte Suprema di Cassazione.