Ancora una volta la strada ha reclamato una tragica vittima a Roma, e si tratta della terza in poche ore. Giovedì 19 ottobre, in serata, un motociclista di 44 anni residente nella Capitale ha perso la vita in un incidente stradale.
Il luogo dell’incidente
Il tragico evento si è verificato mentre l’uomo stava guidando uno scooter Yamaha lungo Corso Italia.
Verso le 19.30, ha improvvisamente perso il controllo del suo mezzo ed è caduto a terra. I soccorsi non sono tardati ad arrivare, e il centauro è stato trasportato in ospedale in codice rosso al policlinico Umberto I.
I soccorsi
Purtroppo, le condizioni del motociclista si sono rivelate estremamente gravi fin dall’inizio. Nonostante gli sforzi del personale medico, purtroppo, non è stato possibile salvare la sua vita, e poco dopo il suo arrivo in ospedale, si è dichiarato il suo decesso. Una perdita devastante per i suoi cari e per l’intera comunità.
La dinamica dell’incidente rimane al momento avvolta nel mistero, e gli inquirenti sono al lavoro per fare luce sulla vicenda. Gli accertamenti sono stati avviati immediatamente dai vigili urbani, e al momento nessuna ipotesi è stata esclusa.
Le vittime della strada a Roma
Quello che è certo è l’aumento preoccupante delle vittime della strada a Roma e provincia nel corso del 2023. Il motociclista di 44 anni è infatti la 156esima persona a perdere la vita in incidenti stradali in questa zona.
La tragica morte del motociclista arriva a poche ore dalla scomparsa del giovane Gabriele Sangineto, un ventunenne originario di Sacrofano. Il ragazzo è stato investito lo stesso giorno a Labaro, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali per raggiungere la stazione del treno.
La sua morte è stata causata da un taxi e un’altra vettura coinvolta nell’incidente. Inoltre, poche ore prima, è deceduta in ospedale Laura Pessina, una turista lombarda che era stata investita martedì in via del Teatro di Marcello. La donna aveva appena assistito all’udienza con Papa Francesco in Vaticano prima di essere coinvolta nell’incidente fatale.