Manovre spericolate nel traffico dell’Aurelia su un furgone rubato. Dopo un inseguimento da film con tentativi di blocco sempre ignorati è stato necessario sparare alle gomme del veicolo bianco per bloccare la fuga del ladro che oggi giovedì 19 ottobre ha seminato il panico tra Bracciano e Civitavecchia a nord di Roma.
Furgone rubato in fuga inseguito sull’Aurelia, fermato 44enne
Sarebbe un 44enne italiano già noto alla giustizia l’uomo che si trovava alla guida del Doblò bianco. Fermato e portato in caserma, la sua posizione è al vaglio. Sarà infatti necessario ricostruire la dinamica dei fatti e risalire ai proprietari delle macchine speronate dal furgone durante la fuga.
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Tutto è iniziato questa mattina da Ladispoli, dove è stato segnalato ai carabinieri di Civitavecchia il furto di un Doblò bianco. Dopo pochi minuti il mezzo è stato intercettato a Bracciano ma, nonostante l’alt intimato dalle forze dell’ordine, il furgone ha proseguito la fuga verso Civitavecchia.
Non si ferma all’alt e tenta di investire carabiniere che spara alle gomme
Diverse le manovre spericolate nel traffico della via Aurelia, numerose le macchine in strada colpite dal Doblò che, intercettato a Civitavecchia da altre pattuglie via radio, non si è fermato nemmeno all’alt di un carabiniere in borghese tentando anzi di investirlo.
E’ stato a quel punto che il militare ha sparato diversi colpi con la pistola d’ordinanza verso le gomme, costringendo il furgone a fermare la sua corsa nel parcheggio a pochi metri, nel porto turistico Riva di Traiano sul litorale a nord della Capitale, tra Santa Marinella e Civitavecchia. Nel corso dell’inseguimento, riporta Skytg24, due auto dei carabinieri si sono scontrate e quattro militari sono rimasti feriti in modo lieve.
Solidarietà ai carabinieri feriti nell’inseguimento
Il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, ha commentato l’episodio esprimendo “a nome mio, dell’amministrazione comunale e di tutto il Consiglio comunale di Civitavecchia, solidarietà e vicinanza con l’Arma per i carabinieri feriti a Santa Marinella durante l’inseguimento concluso nei pressi del Porto Riva di Traiano a Civitavecchia. Un episodio grave e inquietante, fronteggiato dai nostri militari con quella fermezza e quel coraggio che ogni giorno dimostrano nel garantire più sicurezza ai cittadini”.
