“Bisogna intensificare la protezione dei cittadini di religione ebraica anche
sul nostro territorio perché il rischio di emulazione degli atti criminali che abbiamo visto da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da noi”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che ieri ha fatto visita a sorpresa alla Sinagoga di Roma. L’incontro con il rabbino capo Riccardo Di Segni è durato circa un’ora.
La premier, preoccupata per il possibile allargamento del conflitto, ha voluto in questo modo mostrare la solidarietà del governo e del Paese intero alla comunità ebraica romana e italiana, con quelle scene terribili mostrate dalle tv di tutto il mondo, le uccisioni e i rapimenti da parte dei miliziani di Hamas, il rastrellamento di bambini casa per casa.
“«Sono qui a dire che difenderemo questi cittadini, da ogni forma di antisemitismo vecchia e nuova” ha sottolineato Giorgia Meloni. “Difendere il diritto all’esistenza e alla difesa di Israele significa difendere questi giovani, questi bambini, queste donne dall’attacco di Hamas”.
Ieri sera fiaccolata promossa dal quotidiano Il Foglio e partita da Arco Tito: migliaia i partecipanti, presenti anche esponenti del centrodestra e del Pd, assenti M5S e sinistra.