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Il Colosseo? Bello e impossibile: turisti a caccia di biglietti… che non si trovano – IL SERVIZIO

Qui la copertina che introduce al tema della puntata di Extra del 9 Ottobre 2023: “Il Colosseo? Bello e impossibile: turisti a caccia di biglietti… che non si trovano.

Probabilmente è il simbolo che più di tutti rappresenta Roma in Italia e nel mondo e di certo è uno dei monumenti più visitati del Belpaese. Già, ma quanti sono i turisti che visitano ogni giorno l’Anfiteatro Flavio? Pochi e sostanzialmente per problemi organizzativi: non andiamo, secondo i dati ufficiali, oltre gli 11mila biglietti quotidiani, un tetto di cui però nessuno sa dare in fondo la spiegazione. Di certo non c’entrano né ragioni di sicurezza né cautele finalizzate alla conservazione dei luoghi così preziosi sul piano artistico e culturale ma tutto dipenderebbe da difficoltà nella gestione della biglietteria del prestigioso parco archeologico affidata alla società coopculture: i primi a denunciare una situazione sempre più insostenibile erano stati, sette mesi fa, gli operatori turistici aderenti a Fiavet Confcommercio che evidenziavano come fosse complicato – se non impossibile – acquistare on line i ticket d’ingresso direttamente dalla piattaforma ufficiale del Colosseo, con il risultato che poi inevitabilmente turisti e addetti ai lavori ricorrevano ai canali di distribuzione del cosiddetto secondary ticketing, i rivenditori che talvolta potremmo definire veri e propri bagarini.

Colosseo, sul caos interviene il Campidoglio

Ora che, dopo i mesi caldi dell’estate, gli operatori turistici hanno rilanciato le loro perplessità sulle modalità con cui vengono governati i flussi di accesso alla monumento, sul caso è intervenuto lo stesso Campidoglio con due dure prese di posizione dell’assessore al turismo Alessandro Onorato che definisce il caos attorno al sistema di biglietteria insostenibile e inaccettabile: oggi sono tanti, troppi i turisti che rinunciano a visitare il monumento, scoraggiati dalle difficoltà di acquisto ma anche dal fatto che il numero di biglietti disponibili va immediatamente esaurito.

E qui entra in gioco anche l’Antitrust che ha aperto un avviso di “avvio di procedimento istruttorio per pratiche commerciali scorrette” nei servizi di biglietteria del Parco Archeologico del Colosseo, acquistati dalle piattaforme online per poi essere rivendute a prezzi triplicati o quadruplicati: ma cosa fa esaurire ogni volta in pochi ore i biglietti del venditore autorizzato? Il timore è che ci sia una falla nei sistemi di sicurezza e che a rastrellare i ticket non siano veri turisti ma un bot che automaticamente fa incetta dei preziosi tagliandi.

Per rivedere la puntata integrale clicca qui: PUNTATA EXTRA su YouTube.