“Sparano in strada con armi ad aria compressa”. La segnalazione arrivata al 112 dalla zona di piazza Vescovio a Roma, quartiere Trieste, ha fatto scattare le indagini che hanno portato ad individuare prima un portone danneggiato dai pallini e poi l’appartamento da dove potevano essere partiti i colpi.
Così gli agenti della Polizia di Stato sono arrivati alla casa sospetta dove hanno trovato pistole e fucili ad aria compressa più 3 tira pugni e 13 armi bianche, tra pugnali e coltelli ed un machete.
Il proprietario un uomo di 49 anni è stato denunciato con l’accusa di detenzione abusiva di armi, getto pericoloso di cose e omessa custodia di armi.
Spara con armi ad aria compressa dalla finestra: colpito un portone in zona piazza Vescovio
Le indagini sono partite alcuni giorni fa, in zona Vescovio, quando è giunta la segnalazione all’112 di spari provenienti da una finestra verso alcuni passanti mentre passeggiavano in strada.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di zona che hanno trovato un portone effettivamente danneggiato da alcuni pallini sparati, successivamente rinvenuti a terra.
Dai racconti dei testimoni gli agenti sono quindi risaliti all’appartamento sospetto e identificato il proprietario. L’uomo ha riferito agli agenti di non essere in possesso di nessun tipo di arma. A questo punto però gli investigatori hanno deciso di procedere ad una perquisizione all’interno della casa.
E proprio in camera da letto, all’interno dei cassetti di un armadio e sotto il letto, è stato rinvenuto un elevato numero di pistole e fucili ad aria compressa con relativo munizionamento, oltre ad armi bianche.
![Spara con armi ad aria compressa dalla finestra: colpito un portone in zona piazza Vescovio Foto Vescovio Armi 3 mod](https://www.radioroma.it/wp-content/uploads/2023/09/Foto-Vescovio-Armi-3-mod.jpg)
Le armi sequestrate
Tra gli oggetti sequestrati, 4 fucili, dei quali uno a canne mozze, 4 pistole, 3 tira pugni, di cui uno dotato di taser elettrico, diverse confezioni per il munizionamento, 13 armi bianche, tra pugnali e coltelli ed un machete.
È stato poi riscontrato che tutte le armi ‘soft air’ rinvenute erano prive della colorazione rossa prevista dalla legge.
Inoltre, dagli accertamenti eseguiti da parte degli agenti nei confronti del 49enne è stato accertato che l’uomo era privo di titoli idonei all’acquisto delle armi bianche rinvenute.
Terminate le indagini, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per detenzione abusiva e omessa custodia di armi e per getto pericoloso di cose.