
Grandi emozioni ieri all’Olimpico, e non solo per la travolgente vittoria della Roma, che contro l’Empoli ne ha segnati sei, ma anche per un ritorno speciale sugli spalti per i tifosi più accesi del tifo giallorosso. Al minuto 72, infatti, lo Stadio Olimpico è esploso in un’ovazione, una standing ovation che ha fatto tremare le tribune.
Fedayn ancora in curva
Non è stato un gol a suscitare quest’entusiasmo. Ma un gruppo storico del tifo giallorosso. Nella zona di sempre riservata al gruppo degli ultras dei Fedayn, c’era un vuoto che durava da troppo tempo. Un vuoto che, in passato, era stato riempito da striscioni storici, ma che era stato depredato di tutto il suo valore simbolico a causa dal furto e dell’incendio degli storici striscioni del gruppo, avvenuti durante un viaggio a Belgrado, quando hooligans della Stella Rossa presero di mira il patrimonio dei Fedayn.
In curva sud, non è apparso un qualsiasi striscione, ma uno che richiama le radici storiche dei Fedayn: “Gruppo Quadraro.” Una semplice scritta che ha fatto rivivere i ricordi di chi ha vissuto le gesta del passato, un chiaro riferimento al quartiere Quadraro di Roma, dove il gruppo dei Fedayn ha visto la luce.
L’evento non è passato inosservato. La standing ovation che ne è seguita è stata un segno tangibile dell’importanza che questo striscione ha per la comunità ultras romanista. Per i Fedayn e per tutti coloro che amano la Roma, questo gesto rappresenta molto più di un semplice striscione. Il “Gruppo Quadraro” è un richiamo alle origini, un modo per ricordare da dove sono partiti i Fedayn e come siano cresciuti nel corso degli anni.
Un dettaglio importante che impreziosito ancora di più una serata che ha segnato la prima vittoria della Roma in campionato. Una vittoria convincente, contro un Empoli disorganizzato, vero, ma che ha dimostrato che con la rosa al completo, la Roma potrà giocarsela ad armi pari con tutti.