Nelle pagine della cronaca si dipana l’intricato caso che coinvolge Matteo Politi, un individuo di 43 anni residente a Mestre. Le sue azioni hanno destato scalpore, poiché si è spacciato per un esperto chirurgo plastico, perpetrando operazioni di chirurgia estetica con un certificato medico fasullo.
Questa vicenda, che ha attraversato confini nazionali, ha portato all’arresto dell’uomo e sollevato interrogativi sulle sue pratiche.
Chirurgo plastico falso tra Italia e Romania
Martedì 22 agosto le autorità hanno arrestato Matteo Politi a Marghera, località in provincia di Venezia. L’uomo è stato riconosciuto colpevole di aver svolto interventi di chirurgia plastica senza titolo medico valido, un’azione che ha coinvolto numerose operazioni in Italia e all’estero.
La sua truffa è stata esposta a marzo, quando è stato condannato a Bucarest per frode e falsificazione documentale. Tuttavia, le autorità rumene non hanno potuto eseguire la pena poiché Politi si trovava all’estero. Un mandato di arresto europeo ha finalmente portato alla sua cattura.
Il passato di Politi
La storia di Matteo Politi ha radici antiche. Nel 2010, a Verona, una paziente insoddisfatta ha denunciato l’uomo, svelando così il suo travestimento da medico. Si è scoperto che Politi non era qualificato, possedeva solo un diploma di scuola media e operava sotto l’identità di un medico realmente registrato.
In seguito a una condanna per falso e sostituzione di persona, ha ricevuto una pena sospesa. Politi ha fondato una clinica a Verona nel 2009, eseguendo interventi estetici senza competenza.
La truffa in Romania
Le sue attività fraudolente non si sono limitate all’Italia. In Romania, Politi ha ripreso la sua pratica illegale, adottando il nome “Matthew Mode“. Le indagini hanno rivelato operazioni illegali compiute in diverse cliniche private di Bucarest tra marzo e dicembre 2018.
Testimoni hanno riferito che Politi era inadeguato e metteva a rischio i pazienti con interventi mal eseguiti e prolungati.
Dopo l’arresto in Romania nel 2019, il caso Politi è divenuto noto a livello nazionale. Nonostante la condanna, ha guadagnato notorietà e ha persino fatto apparizioni televisive locali, presentandosi come “Dr. Matteo Politi“.
Recentemente, il suo profilo Instagram ha destato sospetti, mostrando una presunta permanenza a Hong Kong. Tuttavia, il suo avvocato ha smentito la latitanza, dichiarando che Politi era in Veneto da inizio anno.
(sg)
