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Lazio quasi in Champions, Sarri: “Mancano ancora due punti”

Lazio-Roma Mourinho: un pareggino
Lazio-Roma Mourinho: un pareggino

Per l’aritmetica mancano due punti, ma la sentenza della Juve potrebbe già valere l’ingresso in Champions per la Lazio. La squadra di Sarri con la vittoria sull’Udinese di ieri si è guadagnata la quasi certezza della qualificazione nell’Europa che conta. Traguardo inseguito, sudato, meritato. Dopo un mese in calo, la Lazio è ritornata a vincere nel momento più importante.

Maurizio Sarri, intervenuto ai microfoni di Dazn, ha commentato così la gara: “Stavamo facendo già bene nel primo tempo, all’intervallo ho detto semplicemente di insistere in questo senso. Nella ripresa abbiamo alzati i giri e abbiamo portato a casa il risultato. A centrocampo mi sono piaciuti tutti, il cambio di Pedro ci ha dato qualcosa in più. Cosa aggiungerei a questa squadra? Un Milinkovic senza Mondiale e un Immobile senza infortuni, guardando il quadro generale”.

L’allenatore ha poi parlato della Lazio che verrà, e del mercato: “ Come vice-Immobile vorrei un giocatore più giovane da affiancare a Ciro, l’importante è che sia forte. Le parole di Marino? Nessuno di noi ha parlato con l’arbitro nell’intervallo. Sul rigore dico anche che fosse espulsione di Masina perché era chiara occasione da gol. Al futuro ci penso poco, noi dobbiamo ancora fare due punti per la Champions. Altrimenti passa un messaggio sbagliato alla squadra e questo non va bene”.

Sul futuro di Luis Aberto: “Lui da novembre in poi è diventato un altro giocatore. Oggi sono contento di tutti i centrocampisti, è diventato un giocatore totale, ha grande partecipazione difensiva, con anche le stesse qualità offensive. Se lui vorrà rimanere lo vorrei tenere, il più grande errore che potremmo fare è tenere giocatori controvoglia, sarò felice se rimarrà”, ha concluso Sarri.