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Non ci resta che ridere (con Rosalia Billeci)

 

La dott.ssa Rosalia Billeci torna in trasmissione per presentare il suo divertentissimo spettacolo sulle storture pandemiche “Non ci resta che ridere!”.

Lo spettacolo andrà in scena il 19 maggio, ore 20.30 a Garbagnate Milanese e il 20 maggio alle 21.15 a Firenze.

Rosalia Billeci: “Dedico questo spettacolo a tutti i pazienti che con la loro guarigione mi hanno dato la certezza che di Covid si guarisce e a tutti quei colleghi che hanno continuato a lavorare in scienza e coscienza. Molti di voi mi conoscono come il medico che durante la “peste” vi ha curato e continua a curarvi, altri come “collega/amica” di avventure e sventure, quello che abbiamo vissuto è stata davvero una perigliosa AVVENTURA, da cui siamo usciti fondamentalmente indenni… che saranno mai 3 mesi di sospensione, da parte del mio ordine, di fronte alla certezza di essere stati dalla parte dell’Umanità e della Verità!!?? Questo preambolo per comunicarVi che con vera gioia il 20 maggio sarò a Firenze al Teatro dell’Affratellamento alle ore 21.15, con lo spettacolo in locandina. Sarà una bella occasione per conoscerci, abbracciarci e ridere di tutto ciò che ci ha angosciato e terrorizzato.
Per molti di voi sarà una sorpresa, ma il teatro è stato da sempre nella mia vita! Pur svolgendo la professione di medico, prima che arrivasse la “peste” mi occupavo attivamente di teatro, sia come autrice che come regista e attrice, poi tutto si è interrotto, ma il teatro, con il suo linguaggio, resta la mia vocazione. Così fin dall’inizio di questa assurda storia, ho cominciato a scrivere e a fare video, e alla fine il materiale era, ed è talmente tanto, che ho pensato di farne uno spettacolo dal vivo che intende sì divertire, ma anche offrire una sorta di catarsi, affinché paura e rabbia si trasformino in forza, buonumore e azione.”

Rosalia Billeci:

Attrice, autrice di testi teatrali, regista, nonché medico, psicoterapeuta, psicodrammatista. I suoi spettacoli si avvalgono sempre della musica, del canto, di una lingua narrativa contaminata dalle sue origini siciliane piena di ironia e leggerezza. Attraverso le connessioni tra mito, storia, cultura, riesce a intrattenere, divertire e a far pensare. In particolare si occupa di sensibilizzare rispetto a temi di grande impatto socio culturale, come il conflitto di genere, il conflitto nord/sud, diffusione dell’amore per la poesia, la letteratura, l’arte in genere, valorizzazione e riscoperta delle proprie radici culturali, dei miti e delle fiabe dell’area mediterranea. Attualmente è impegnata in questa emergenza democratico sanitaria, nella sua doppia veste di medico ed attrice.

19 maggio, ore 20.30 a Garbagnate Milanese
19 maggio, ore 20.30 a Garbagnate Milanese
20 maggio alle 21.15 a Firenze
20 maggio alle 21.15 a Firenze