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Molestata da un 50enne mentre aspetta il bus: studentessa riprende tutto e lo posta su TikTok

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L’intento era di denunciare sui social un uomo che l’ha molestata mentre aspettava l’autobus a Roma per andare all’università. Il video postato su TikTok da una studentessa 20enne si è invece trasformato in una bufera social tra chi, la maggior parte, le ha offerto la propria solidarietà e chi ha pensato di insultarla con offese gratuite. Sono state decine di migliaia di commenti al video visualizzato da due milioni di utenti e poi rimosso. Lo riporta oggi la Repubblica.

Studentessa molestata mentre andava all’università

L’episodio risale alla mattina del primo maggio quando la studentessa era in attesa del bus che da Valle Fiorita, alla periferia est di Roma, l’avrebbe portata al policlinico Umberto I per il tirocinio in scienze infermieristiche. Un automobilista 50enne la scusa di un’indicazione si avvicina alla ragazza cercando di abbordarla “Dove devi andare, ti accompagno io? Non ti faccio del male, sono cattolico come te. Dai dai, ripensaci, facciamoci un giro. Non ti va proprio?”. Cinque minuti buoni di molestie che non si fermano neppure quando la giovane sottolinea la differenza d’età, “sono piccola”. Niente da fare, l’uomo al volante di una Panda ribatte: “Vabbè sei maggiorenne? Ti lascio la carta di identità in mano”.

Bufera social dopo il video denuncia: “C’è chi mi ha detto che era una messinscena o chissà come ero conciata”

Oltre ai tanti messaggi di solidarietà, soprattutto da donne “che mi hanno raccontato di subire praticamente ogni giorno approcci dello stesso tipo” racconta la ragazza, molti sono stati invece i commenti offensivi. Il peggio del repertorio sessista come: “Perché si fermano? Forse sei tu che dai loro questa possibilità?”. La studentessa al quotidiano spiega anche che “c’è chi mi ha detto che era una messinscena o chissà come ero conciata. A parte che stavo andando al lavoro ed ero con una felpa, ma nulla giustifica quello che mi è capitato e capita a tante ragazze ogni giorno. Soprattutto nella periferia di Roma”.

(eg)