Il capitano della Lazio Ciro Immobile ha vinto il premio ‘Vincenzo Margiotta’ 2023, riconoscimento dedicato al grande centravanti della Salernitana del passato. Immobile ha dichiarato che ricevere questo premio è un grande onore per lui, soprattutto considerando che è stato assegnato in passato a grandi giocatori come Picchio De Sisti e Totò Schillaci.
Il calciatore ha poi raccontato le difficoltà che ha dovuto affrontare per diventare un professionista: “Per fare il calciatore servono tanti sacrifici, io stavo sempre per strada a giocare da bambino”, ha detto Immobile. Indossare la maglia dell’Italia tira fuori qualcosa in più a livello emotivo, ha continuato il calciatore, e il nostro popolo, nelle difficoltà, reagisce sempre alla grande.
Immobile ha anche parlato del momento attuale della Lazio e della lotta per ottenere un posto in Champions League: “È faticoso lottare con squadre forti che fanno di tutto per toglierci il posto. Manca poco al traguardo, non dobbiamo mollare. Venerdì abbiamo perso punti ma vogliamo fare un ultimo sforzo”.
Inoltre, il centravanti si è espresso sulla finale di Champions League e ha espresso il desiderio che vinca una squadra italiana, preferibilmente quella allenata dal suo ex allenatore Simone Inzaghi. “Sono legato a Inzaghi come persona e allenatore, mi farebbe piacere che andasse lui e la vincesse“, ha dichiarato Immobile.
Infine, il calciatore ha parlato della possibilità di una finale tutta italiana in Europa League: “Per il calcio italiano sarebbe importante, non è vero che siamo indietro come molti dicono. Bernardo Silva parlava della differenza tra i campionati ma è sbagliato, non si può fare una distinzione simile senza giocarci”.
G.