Scritte neonaziste e razziste al liceo Orazio di Roma. Nella notte tra lunedì e martedì i muri esterni della scuola di talenti sono stati ricoperti da scritte choc. ”Heil Hitler 88″, “Talenti odia i n…i”, “Brigate nere” con vicino svastiche, croci celtiche e fasci littori. A denunciare il grave atto vandalico sono stati gli studenti del collettivo Orazio.
“La mattina del 9 maggio, giornata che 78 anni fa segnava la sconfitta del nazifascismo, da una serie di simboli nazi-fascisti e scritte apertamente razziste e provocatorie, anche interne alla scuola, senza una firma. Un atto ignobile, privo di qualsiasi significato politico, e che rimarrà impunito” scrive il Collettivo sui social postando le foto.
Tra i primi ad intervenire su caso Daniele Parrucci, Consigliere Delegato all’edilizia scolastica di Città metropolitana di Roma che ha assicurato di provvedere a “cancellare subito questo scempio che qualifica chi lo ha prodotto”.
“E’ indecente vedere scritte neonaziste e xnenofobe sui muri di una scuola, – prosegue Parrucci – come sentirle pronunciare in qualsiasi altro contesto. Quello che è accaduto al Liceo ‘Orazio’ non solo è da condannare, ma è frutto di una cultura che, soprattutto in questo ultimo periodo, serpeggia in maniera troppo diffusa. Inneggiare a personaggi responsabili di genocidi e sottolineare intolleranze verso il genere umano, non può essere più consentito. Faremo in modo di cancellare subito questo scempio che qualifica chi lo ha prodotto”.
(eg)
