Home NOTIZIE SPORT Lazio, Casale: “Champions? E’ il nostro obiettivo”

Lazio, Casale: “Champions? E’ il nostro obiettivo”

Nicolò Casale sarà il grande assente della gara con il Napoli. Il difensore ex Verona, infatti, è squalificato e salterà la partita con la squadra di Spalletti. Farà il tifo per i suoi compagni, intanto oggi è stato ospite nella scuola media Giampaolo Borghi per un incontro sul bullismo e il cyberbullismo e ha parlato del momento della Lazio.

Sulla sua assenza contro il Napoli ha detto: “Ci tenevo particolarmente perché non ho mai affrontato Osimhen. Lo vedo sempre in tv e dico ‘cavolo, ha troppe qualità, è veloce, forte di testa’. Mi sarebbe piaciuto affrontarlo e mi dispiace però erano 6/7 partite che ero diffidato ed era una situazione in cui non potevo farci nulla. Rivedendo l’azione era molto rischiosa. Mi dispiace ma sono sicuro che chi ci sarà farà bene”, riporta Lalaziosiamonoi.it.

Il difensore rivela che ancora non è stato toccato l’argomento Napoli da Sarri: “Ancora non ne abbiamo parlato. Ieri abbiamo fatto scarico. Ci ha detto solo di fare quello che sappiamo. Di fare il nostro gioco e di cercare di mettere in difficoltà. Sicuramente ci farà guardare qualche video per vedere i loro pochissimi punti deboli”.

Sull’obiettivo Champions: “Preferiamo parlarne nello spogliatoio di questa cosa. La Champions è l’obiettivo, non lo possiamo negare. C’è molta pressione esterna su questa cosa e noi cerchiamo di tenerla all’interno dello spogliatoio senza ribadirlo fuori. Per noi giocatori è un obiettivo”.

Ha concluso. “Ringrazio il mister per le belle parole intanto. Stiamo facendo bene, subiamo pochi gol non solo grazie ai difensori ma al lavoro di fase difensiva che fa tutta la squadra partendo dagli attaccanti. Con la Samp Immobile ha fatto un recupero sulla trequarti nostra. È la dimostrazione che è stato fatto uno step successivo mentale su questo aspetto. Essendo un bel blocco italiano è una soddisfazione essere lì davanti con 6/7 titolari italiani. C’è poco da dire, poi sarà Mancini a fare le convocazioni”.

G.