Dopo l’esposizione e la successiva bruciatura del drappo dei Fedayn giallorossi durante la partita Stella Rossa-Cucaricki, nel settore occupato dagli ultras Delije, si teme un’escalation della situazione. Avete scelto le amicizie sbagliate”, infatti, hanno scritto ieri i serbi in curva. Loro, già alleati con i tifosi del Napoli – rivali della Roma appunto – si riferivano con tutta probabilità al gemellaggio con i BBB, i Bad Blue Boys, gruppo ultras della Dinamo Zagabria e acerrimo nemico proprio della Stella Rossa. O magari anche a quelli del Panathinaikos.
La situazione è in continua evoluzione e potrebbero esserci nuovi attacchi già da questa domenica, non solo nei campi di calcio, ma anche di basket, dato che il 10 marzo si gioca Stella Rossa-Panathinaikos. La situazione rischia di diventare incontrollabile, con spaccature anche tra le altre curve e il timore di una doppia resa dei conti in seno alla curva Sud, magari per cancellare il nome storico dei Fedayn.
L’aggressione degli ultras serbi alla Capitale ha creato grandi spaccature anche tra le altre curve, soprattutto in quelle non coinvolte della faida tra romanisti e napoletani. Sull’aggressione, la procura di Roma ha aperto un’inchiesta per rissa e porto d’armi improprie. I serbi erano in Italia per assistere a una partita di basket della Stella Rossa a Milano e poi sono scesi a Bologna per partecipare a una commemorazione per Sinisa Mihajlovic. Da lì si sono diretti a Roma, probabilmente già con il piano per assaltare i tifosi romanisti e rubare gli striscioni. La fuga è stata inevitabile, nonostante l’inseguimento fino in aeroporto.
(Sg)
