Home NOTIZIE ATTUALITÀ Stop ai veicoli inquinanti venerdì e sabato. Troppo smog nella Capitale

Stop ai veicoli inquinanti venerdì e sabato. Troppo smog nella Capitale

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nella giornata di giovedì ha emesso un’ordinanza per la limitazione del traffico dei mezzi privati e dell’uso del riscaldamento per venerdì 17 e sabato 18 febbraio a causa del superamento del limite dei Pm10. La limitazione però è ai soli Euro 4 commerciali.

Nel mentre, tramite i dati Arpa usciti il 16 febbraio, si nota come a Roma ci sia la più alta concentrazione di No2 (biossido di azoto causato per lo più da motori diesel) e di Pm10 (il particolato originato anche in natura ma molto dal traffico).

«A seguito delle rilevazioni effettuate dalla rete urbana di monitoraggio – dicono dal Campidoglio -, che hanno registrato il superamento del valore limite per il PM10 nelle giornate precedenti , e acquisite le previsioni modellistiche sullo stato della qualità dell’aria e della sua evoluzione, fornite da Arpa Lazio, che indicano sull’area di Roma, per i prossimi giorni, il permanere di una situazione di criticità con il rischio di superamento dei valori limite per le concentrazioni di inquinanti atmosferici, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini si è reso necessario intervenire con misure idonee a limitare la circolazione dei veicoli a maggior impatto ambientale, come previsto dalla legislazione vigente».

Si prevede quindi per la giornata del 17 febbraio 2023 il «divieto della circolazione veicolare privata nell’area del territorio di Roma Capitale delimitata dal perimetro coincidente con quello della nuova Ztl “Fascia Verde” per le seguenti tipologie veicolari: 1) dalle ore 7.30 alle ore 10.30 e dalle ore 16.30 alle ore 20.30 per autoveicoli alimentati a gasolio Euro 4 adibiti al trasporto merci (categorie N1, N2 e N3)».

Per la giornata del 18 febbraio 2023, oltre ai divieti permanenti già previsti dall’Ordinanza del Sindaco n 191/2022, vige anche il divieto della circolazione veicolare privata, nell’area del territorio di Roma Capitale delimitata dal perimetro coincidente con quello della nuova Ztl “Fascia Verde” (di cui alla D.G.C n. 371 del 10 novembre 2022)

1) dalle ore 7.30 alle 20.30, per le seguenti tipologie veicolari: a) autoveicoli alimentati a benzina Euro 3: b) autovetture alimentate a gasolio Euro 4; c) ciclomotori e motoveicoli (3 e 4 ruote) alimentati a gasolio Euro 2;

2) dalle ore 7.30 alle ore 10.30 e dalle ore 16.30 alle ore 20.30 per: a) autoveicoli alimentati a gasolio Euro 4 adibiti al trasporto merci (categorie N1, N2 e N3);

Per l’elenco completo delle deroghe/esenzioni ai suddetti divieti di circolazione veicolare consultare il testo completo dell’ordinanza, pubblicato sul portale di Roma Capitale www.comune.roma.it».

Per la giornata di venerdì e anche per il sabato, c’è:

1) «divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle in base alla classificazione introdotta dal D.M. n. 186 del 7 novembre 2017

2) divieto assoluto di combustioni all’aperto per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento e altro), anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;

3) divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;

4) potenziamento del lavaggio strade da parte di Ama S.p.A.;

5) potenziamento dei controlli da parte degli Organi preposti in particolare sul rispetto dei divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa e di combustioni all’aperto

6) lo spegnimento, sino alle ore 13.00, degli impianti di riscaldamento in tutti gli Uffici pubblici che non svolgono servizi essenziali, nonché degli impianti negli Uffici delle Società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato, dalla Regione Lazio e da Roma Capitale».