Un mese per imbustare e portare in discarica i calcinacci abbandonati vicino all’area archeologica di Santa Maria Nova. Tanto è servito ai Guardiaparco per ripulire 2 metri cubi di materiali inerti, sparsi da ignoti, su terreni paesaggistici di pregio nell’area del parco dell’Appia Antica vicino alla Villa dei Quintili.
“C’è voluto un mese di lavoro per rimuovere e imbustare il materiale, anche di piccole dimensioni, sparso un’ampia superficie. Alla fine le buste messe in fila sono ben 150!” ha annunciato l’ente parco regionale dell’Appia Antica.
“Purtroppo i casi di rinvenimento di discariche di materiale edilizio abusive restano all’ordine del giorno e quando il materiale è sminuzzato, come in questo caso, è praticamente impossibile risalire agli autori. Purtroppo sono zone in aperta campagna difficilmente controllabili con telecamere o altri mezzi. Una piaga che, tra l’altro, colpisce le zone più pregiate dal punto di vista paesaggistico e che spesso si trovano nelle immediate vicinanze della via Appia” ha concluso parco regionale dell’Appia Antica.
La maxi discarica abusiva nel parco di Veio
Dallo scempio di aree archeologiche al degrado ambientale. Dal Parco dell’Appia Antica a quello di Veio. A Labaro in un’attività di meccanico carrozziere è stata scoperta una maxi discarica abusiva piena di veicoli dai quali sgocciolavano liquidi altamente inquinanti senza che il terreno fosse protetto in alcun modo.
A terra c’erano oli motore e freni, liquidi antigelo, liquidi batteria e idrocarburi liquidi, con la concreta possibilità d’infiltrazione nel terreno, nelle falde acquifere e nell’alveo del vicino torrente.
Oltre cinquecento i veicoli in avanzato stato di deterioramento trovati dalla Polizia locale di Roma durante un controllo. Insieme a carcasse, batterie, pneumatici, parti di motore, componenti di carrozzeria.
L’intera superficie della discarica abusiva oltre 13mila metri quadrati nel territorio del Parco di Veio, è stata sequestrata. Denunciata una donna di 64 anni legale rappresentante dell’impresa. Sono tuttora in corso le indagini per risalire a eventuali altri responsabili.
(eg)