Intervistato da Tgcom24, il neopresidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha parlato della difficile sfida che lo attende nei prossimi cinque anni. Tra i temi toccati, quello relativo al termovalorizzatore voluto dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Rocca ha definito ‘una finzione’ il commissariamento del precedente governo che dato poteri all’attuale primo cittadino per la realizzazione dell’impianto.
Ha chiarito in merito Rocca: “Quando si mettono insieme delle forze che hanno idee diverse sulla soluzione dei problemi si verifica l’inazione – riporta Askanews – e questo è accaduto per Roma. La finzione del commissariamento in realtà era soltanto una porta per consentire alla Regione di sopravvivere e vivacchiare senza particolari divisioni e facendo un piano rifiuti apparentemente senza termovalorizzatore. Sono giochetti che con me non ci saranno più. Massima trasparenza e lealtà verso i cittadini”.
Il neopresidente della Regione Lazio, rimanendo in tema di rifiuti, ha parlato della discarica di Viterbo: “Rischia di vedere allargata la sua discarica, io mi opporrò a questa soluzione perché comunque è già in deroga e vuol dire che è già riempita e i conferimenti non possono essere solo del viterbese o andare fuori regione”.
Poi ha annunciato: “Ci incontreremo con il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, subito dopo il mio formale insediamento per fare una messa a punto per il bene della nostra città della nostra città. Gualtieri sicuramente non ha ereditato una situazione facile, ma è ormai passato un anno e mezzo e io stesso non ho visto grandi segnali di miglioramento per quel riguarda le condizioni della città e in particolare, sul fronte dei rifiuti. Io darò il massimo dell’appoggio e del sostegno, perché è un interesse di tutta la Regione, ma non consentirò che si continui ad utilizzare il resto della Regione come pattumiera di Roma”.
G.