Home NOTIZIE SPORT Lazio-Cluj, Sarri contro l’arbitro: cosa ha detto

Lazio-Cluj, Sarri contro l’arbitro: cosa ha detto

Buona la prima per la Lazio, che contro il Cluj porta a casa una vittoria importante nella gara di andata dei playoff di Conference League. I biancocelesti hanno giocato per gran parte della partita con un uomo in meno, a causa dell’espulsione di Patric contestata dai giocatori in campo e dallo stesso Sarri, al termine della gara.

L’allenatore, ai microfoni di Sky Sport, ha prima analizzato la partita: “La mentalità con cui abbiamo giocato mi è piaciuta. L’espulsione poteva generare uno sbandamento non indifferente, invece la squadra è rimasta nel match. Sfiorato il 2-0 e nessun rischio. L’arbitro non è stato all’altezza per arbitrare in Europa e ha condizionato la partita. Immobile per noi è importante visto che fa sempre gol”.

Ha aggiunto: “Se passa un periodo senza segnare pensa in negativo, ma ora deve ritrovare solo il top della forma. Ne farà tanti altri di gol. Le critiche verso la squadra? Della squadra sono contento e un mini ciclo di appannamento si può avere con tutte queste partite. Non sono mai stato preoccupato, anzi, vedo i ragazzi focalizzati sul gruppo, sulla voglia di fare bene. Rispetto allo scorso anno le partite in cui non c’è la testa sono meno, poi alcune volte abbiamo fatto fatica dal punto di vista fisico”.

Sarri auspica che l’atteggiamento della squadra possa rimanere questo nel corso della stagione: “Se la testa rimane questa puoi giocare un calcio che ho in mente più semplicemente. Ci sono partite dominate e poi pareggiate che lasciano rammarico, però penso sempre che siano errori da parte nostra. Recriminare su questi punti lo fa ogni squadra tra episodi e sfortuna. La classifica va accettata e rientra in quello previsto all’inizio. Da qui sino alla fine cercheremo di fare del nostro meglio. Il ritorno delle Coppe mi preoccupa? Oggi ne abbiamo cambiati 5, chiaro che non c’è una rosa con due squadre da alternare. Abbiamo 11 giocatori buoni, 4-5 ricambi, altri 4-5 da tirare su. Alla lunga faremo qualche battuta di arresto, è normale. Il gol di Immobile? Lo schema è studiato fin dalla Serie D. Gol simili ne ha fatti Maccarone, Pucciarelli e poi altri nomi di Serie D. Lavoriamo tantissimo ed era frustrante raccogliere poco”, conclude.

G.