Sportello contro sportello lo hanno costretto ad accostare, poi lo hanno picchiato e minacciato con un coltello per portarlo al bancomat. Sembra una scena di un film, ma è accaduto nella realtà ad un ragazzo di 21 anni a Roma in zona Torrenova.
Era sera, circa le 20, quando il giovane al volante della sua auto in via dei Ruderi è stato avvicinato dalla banda di rapinatori. In tre su una Bmw di grossa cilindrata lo hanno costretto ad accostare ed è iniziata la violenza per cercare soldi e gioielli che però la vittima non aveva.
Così il 21enne, riporta il Messaggero, è stato sequestrato e portato sotto la minaccia di un coltello al bancomat fuori città. Ma anche lì il colpo è fallito perché la vittima tramortita dalle botte ha sbagliato pin. I tre criminali hanno così optato per un bonifico da 600 euro. Scelta incomprensibile visto che il movimento bancario è facilmente tracciabile. Comunque sia fieri dell’idea hanno scaricato il ragazzo e sono fuggiti.
Una volta scattato l’allarme sono intervenute sul posto le pattuglie della polizia che hanno iniziato le ricerche della Bmw. Agli agenti la vittima ha raccontato quanto accaduto aggiungendo che i tre erano di etnia rom. Sono iniziati così gli accertamenti sul luogo della rapina e sulla carta prepagata sulla quale era stato fatto il bonifico.
(eg)