Chiude definitivamente l’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, le cui funzioni passano così al dipartimento Politiche Sociali. La delibera è stata approvata oggi in Aula Giulio Cesare. A renderlo noto i consiglieri del Partito Democratico in Campidoglio, come riporta Askanews: “L’Aula Giulio Cesare ha approvato oggi tre importanti delibere che segnano per Roma un cambio di passo decisivo in tema di prevenzione, cura, inclusione sociale e riduzione del danno per tutti i tipi di dipendenze”.
E ancora: “Con la definitiva chiusura dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze e il trasferimento di attività e competenze al dipartimento Politiche Sociali, vogliamo superare una struttura ormai datata e approcciare al tema in modo più completo e innovativo, ridisegnando le politiche relative alla gestione di tutte le dipendenze. Negli anni grazie alla ricerca è cambiato l’approccio politico e scientifico al tema e per questo dobbiamo adeguarci ai tempi e ai nuovi bisogni rimettendo in moto attività importantissime rimaste bloccate per anni. E’ l’inizio di un iter che deve portare Roma ad essere protagonista e capofila in tema di dipendenze, scendendo in campo a fianco dei più fragili”.
Aggiungono i consiglieri Pd: “E non possiamo tralasciare l’aspetto economico. La chiusura dell’Agenzia porterà nelle casse dell’Amministrazione oltre tre milioni di euro di avanzo dal bilancio autonomo dell’ente, fondi inutilizzabili in fase di transizione e che con questa decisione saranno invece messi a valore per le attività che vogliamo rilanciare con nuove progettualità”.
In conclusione: “Ringraziamo l’assessora Funari e le commissioni capitoline Politiche Sociali e Bilancio per questo straordinario lavoro di rilancio che consentirà di progettare e programmare nuovi servizi da mettere in campo subito con gli enti del terzo settore – riporta Askanews – come l’apertura di centri di prima accoglienza, anche h24, per offrire posti letto, pasti, cura e igiene personale e assistenza sociale e giuridica. Inoltre, verranno attivate unità mobili di pronto intervento, attività di sensibilizzazione e di prevenzione nelle scuole”.
G.