Home PROGRAMMI A VISO SCOPERTO Il mondo secondo Scandurra (con Maurizio Scandurra)

Il mondo secondo Scandurra (con Maurizio Scandurra)

Il racket del Caro estinto

Ospite della puntata Maurizio Scandurra, poliedrico ed esuberante, Giornalista TV e Saggista. Protagonista di accesi diverbi con David Parenzo nella trasmissione di Radio 24 “La Zanzara”.

Si inizia dal “racket del Caro estinto” e dal video di Scandurra: “Basta compravendita di cadaveri”. Scandurra ha svolto un’inchiesta su questo tema, portando alla luce un fenomeno di portata nazionale, che estromette le ditte di onoranze funebri che agiscono nella legalità, agevolando la criminalità organizzata che in questo modo pulisce il denaro sporco. Consigliare un’onoranza funebre è reato, eppure negli ospedali e nelle Rsa, troppo spesso, qualcuno dà questo consiglio ai parenti del defunto.

Sanremo e il gender fluid

Passiamo a Sanremo, che da festival della canzone italiana si è trasformato in una sorta di “festival gender fluid”.

Amadeus ha candidamente dichiarato: “Ai bambini va spiegato che esiste un uomo che ama un uomo e una donna che ama una donna, che è normale e questo va portato ovunque, in televisione e nello spettacolo”.

Sanremo è ancora il festival della canzone italiana? È ancora uno “spettacolo” adatto alla famiglia?

In fin dei conti la volontà di distruggere la famiglia e l’indottrinamento dei più giovani, passano anche da questo “show” nella città dei fiori. Fiori peraltro distrutti da Blanco. Un’offesa al festival, al pubblico, a Sanremo, a chi ama i fiori.

Blanco viene “perdonato” da Amadeus tra i fischi del pubblico, e poco importa che qualche calcio alle rose fosse previsto o che il giorno dopo il cantante si sia “scusato”. Sembra che oggi non ci siano più regole, nemmeno le più elementari, che tutto sia concesso, specialmente a chi sposa e propaganda il nuovo “pensiero unico”.

Scandurra non risparmia critiche a Rosa Chemical: la cui canzone parla di sesso, di amore poligamo e di porno su “OnlyFans”. Achille Lauro, Damiano dei Maneskin, Mahmood. Oli tra i giovani con l’inseparabile gonna a scacchi. È il Festival della canzone o l’apologia del gender fluid?

Scandurra non risparmia nemmeno Elody che ha dichiarato: “Voglio essere puttana dall’inizio alla fine” … “Puttana intendo stronza, ossia decisa, che sa quello che vuole. Do una accezione positiva alla parola puttana”.

Cosa c’entra poi Zelensky con Saremo?

Le Bugie della Geopolitica

Per concludere passiamo in rassegna alcune delle bugie della geopolitica. La guerra, l’invio di armi, l’aumento delle bollette e dei carburanti. L’emergenza climatica e i nuovi “eco vandali” del green, la sostenibilità, le auto elettriche.

Maurizio Scandurra è giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo. Ha collaborato a importanti programmi tv quali Mattina in famiglia (Raidue, 2006) e Scalo 76 (Raidue, 2008), oltre a svariate trasmissioni per note emittenti private quali Telelombardia, Italia 7 Gold, Primantenna, CasaTv e molte altre.  Esperto di design e modernariato tecnico, è collezionista di ventilatori d’epoca. Per Aereostella ha pubblicato insieme a Valerio Liboni, storico music maker del pop italiano, Crash! – Storie e curiosità dell’Italia della canzone a ritmo di musica, viaggi e amore (2009), nonché I Ragazzi della Via Stendhal – Ritratto di una generazione (2010), scritto invece con Pietruccio Montalbetti, leader e fondatore dei Dik Dik, con la prefazione di Vincenzo Mollica. E’ fra gli autori di Disegno e Design – Brevetti e Creatività Italiani, (Edizioni Fondazione Valore Italia, 2009) e di Via col Vento – Il Ventilatore: da Edison a Vortice (Edizioni Saviolo, 2010), il primo e più completo testo mai realizzato sinora al mondo sulla storia del ventilatore d’epoca.