Home NOTIZIE POLITICA Il consiglio comunale si blocca, mancano i consiglieri: insorgono le opposizioni

Il consiglio comunale si blocca, mancano i consiglieri: insorgono le opposizioni

“Siamo di fronte a un’emergenza democratica”. Il grido d’allarme è lanciato da Di Stefano dell’Udc, Quarzo di FdI e Santori della Lega. Il bersaglio è la maggioranza che nell’assemblea capitolina del 31 gennaio non è stata in grado di garantire il numero legale per sei volte. Col risultato che la seduta convocata per le 9.30 è iniziata solo un’ora e mezza più tardi.

“Per ben sei volte oggi la maggioranza di Gualtieri non è stata in grado di garantire il numero legale per svolgere i lavori dell’Assemblea Capitolina – tuona l’opposizione – così oltre i consiglieri dell’opposizione, decine di dipendenti di Roma Capitale, e decine di vigili urbani, in servizio presso il Campidoglio, sono rimasti per ore a braccia conserte, pesando sulle tasche dei cittadini-contribuenti romani”.

Si legge ancora nella nota firmata da Di Stefano, Quarzo e Santori: “Una vergogna oramai indescrivibile, scene mai viste prima d’ora in un Consiglio comunale della Capitale d’Italia”. L’ordine dei lavori prevedeva “decine e decine di proposte di delibera su debiti fuori bilancio, che hanno gravato sulle casse comunali e di conseguenza sulle tasche dei cittadini romani, provocando danni ingenti all’erario”.

Conclude la nota dei tre consiglieri: “Ancora una volta ci troviamo di fronte a una maggioranza dilaniata dalle guerre fratricide fra correnti del Pd, che non riesce a dare risposte alla città, fuggendo dalle proprie responsabilità di governo. Oramai in Campidoglio vi è una vera e propria emergenza democratica”, è l’attacco delle opposizioni.

G.