Home NOTIZIE ATTUALITÀ Casal Bruciato, ancora cento famiglie al freddo. I lavori vanno a rilento

Casal Bruciato, ancora cento famiglie al freddo. I lavori vanno a rilento

Rabbia e indignazione dalle palazzine popolari del Tiburtino. “Chiederemo – dicono dal comitato popolare di Casal Bruciato – di stralciare la quota dei riscaldamenti dal canone mensile”. Sono al freddo circa un centinaio di famiglie a Casal Bruciato, anche se i lavori per rimettere in funzione la caldaia sono iniziati ormai da tempo, precisamente a dicembre scorso.

Perché i lavori iniziassero, gli inquilini delle palazzine hanno dovuto attuare delle forti azioni di protesta, come incatenarsi di fronte al dipartimento delle Politiche abitative per cercare di essere ricevuti ed ascoltati. “Non ne possiamo più, fa più caldo fuori che dentro casa. A volte usciamo per avere un po’ di calore”.

“Gli operai stanno intervenendo sulle tubature nei cortili e negli appartamenti al piano terra – hanno detto dal comitato – ma probabilmente non finiranno in tempo e l’inverno lo passeremo al freddo. In queste case vivono anziani, disabili, bambini. Tutti al freddo.” Durante il giorno c’è chi si ripara con le coperte o rimanendo al letto. Ancor più difficile è affrontare la notte dove le temperature sono quasi proibitive. “Chiederemo – concludono – che la quota dei riscaldamenti venga stralciata dall’affitto. Anche l’anno scorso siamo stati al freddo ma abbiamo pagato. Quest’anno non lo faremo”.